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La Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro ha una nuova casa all'ex Centrale AEM

La Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro ha una nuova casa all'ex Centrale AEM

 

UNO SPAZIO PER IL TEATRO DI DOMANI
La Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro – laboratorio permanente per l’attore ha una nuova casa all’ex Centrale AEM di Modena: uno spazio per la formazione di nuove leve attoriali, capaci di lavorare a stretto contatto con un territorio e la sua storia, ma anche di dialogare con il più ampio contesto europeo e internazionale.

Costruito nel 1912, l’edificio è stato sede delle Aziende Elettriche Municipalizzate (AEM), punto di trasformazione dell’elettricità che arrivava dalla vicina centrale Adige Garda per l’alimentazione della rete tramviaria cittadina.
Il Comune di Modena ha avviato la riqualificazione dell’edificio nel 2017, investendo in primo luogo risorse proprie al fine di approntare i locali in cui trova oggi sede la Scuola di Teatro. A ciò si è affiancata la complessiva rifunzionalizzazione dell’ex Centrale AEM, realizzata con risorse comunali che si sono unite a quelle dell’Unione europea e della Regione Emilia-Romagna: è proprio la Regione che ha scelto di investire in luoghi identitari e strategici di innovazione per le città capoluogo attraverso un Asse specifico del POR FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale), l’Asse 6 “Città attrattive e partecipate”.

Regione Emilia-Romagna, Comune di Modena e Unione europea, con la collaborazione di Emilia Romagna Teatro Fondazione, uniscono quindi risorse ed energie per dare il via a un grande intervento di rigenerazione urbana, il cui prossimo tassello sarà la riqualificazione dell’adiacente ex Centrale ENEL, nel contesto della più ampia riqualificazione del comparto ex AMCM.

Al primo piano di questo storico edificio ha trovato sede a partire dal 2018 la Scuola di Teatro di ERT, diretta da Claudio Longhi, con il corso “Allievo attore”*, secondo livello del percorso professionalizzante triennale.

La Scuola – che deve il suo nome a Iolanda Gazzerro, in memoria del suo importante contributo, del suo lavoro fondamentale dedicato alla formazione e per la sua passione per l’arte e per il teatro- nasce nel 2015 con l’obiettivo di formare interpreti internazionali, forti di una tradizione scenica nazionale, capaci di affrontare anche mondi teatrali diversi senza rinunciare alla propria identità; giovani artisti in grado di rispondere al ruolo che l’attore, investito di nuove responsabilità etiche, estetiche e culturali, è chiamato ad assumere oggi: che siano non solo ottimi professionisti dello spettacolo ma anche operatori-cittadini attivi, in grado di farsi carico della promozione culturale nel proprio territorio e nelle comunità ad esso appartenenti e di valicare i confini nazionali.

L’offerta formativa di ERT Fondazione si articola su due livelli di intervento: un percorso professionalizzante di articolazione triennale, dedicato a giovanissimi aspiranti attori, che si propone di fornire agli allievi competenze altamente qualificate per affrontare la complessità del mondo teatrale contemporaneo; e un percorso di specializzazione, proposto a cadenza annuale e dedicato a giovani attori già professionisti, affidato ogni volta a un Maestro della scena internazionale che li conduca fino alla messa in scena di uno spettacolo.
Il percorso professionalizzante si compone di tre corsi indipendenti tra loro ma pensati come progressivi: “Fondamenti di pratiche attoriali”* anno scolastico 2016/17; “Allievo attore”* anno scolastico 2017/18 e “Attore internazionale”** anno scolastico 2018/19.
Dal 2016 i corsi erogati dalla Scuola sono approvati dalla Regione Emilia-Romagna e co-finanziati dal Fondo Sociale Europeo, finanziamento che consente di fornire un servizio gratuito per gli allievi, selezionati tramite bando pubblico.

I corsi sono realizzati in partenariato con Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Fondazione Cineteca di Bologna, Fondazione Collegio San Carlo di Modena e Fondazione Teatro Comunale di Modena.

*Operazione Rif. PA 2015-4815/RER, approvata dalla Regione Emilia-Romagna con DGR 118/2016 del 09/02/2016 co-finanziata da Fondo Sociale Europeo PO 2014- 2020 Regione Emilia-Romagna

**Operazione Rif. PA 2017-7799/RER, approvata dalla Regione Emilia-Romagna con DGR 1225/2017 del 02/08/2017 co-finanziata da Fondo Sociale Europeo PO 2014- 2020 Regione Emilia-Romagna