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10 mini balletti

A proposito di questo spettacolo

Un’antologia di danze in bilico tra geometria e turbinio dove l’elemento aereo è paradigma di riflessione sui confini del controllo. Correnti e bufere, ventilatori e droni, uccelli e grand-jeté diventano allegorie sul legame tra coreografia e danza in un’indagine che rimbalza tra la ripetibilità del gesto e l’improvvisazione, tra la scrittura e l’interpretazione. A fare da spartito un quaderno delle scuole elementari su cui Francesca Pennini annotava decine di coreografie mai eseguite. Una macchina del tempo per un’impossibile archeologia che si declina sulla scena in una serie di possibilità strampalate. Il corpo viene messo alla prova prendendo in prestito i principi della termodinamica, passando dalla plasticità ginnica alla dinamica più vaporosa ed effimera. Tra contorsioni e sforzi asfittici si innesca uno scambio respiratorio che mescola i volumi tra corpo e spazio, tra scena e pubblico in una geografia mobile, sospesa e decisa, fluttuante e depositata.

Dati artistici

regia, coreografia, danza Francesca Pennini
drammaturgia e disegno luci Angelo Pedroni, Francesca Pennini

tecnica Angelo Pedroni
assistenza operativa Carmine Parise
musiche J.S. Bach, B. Britten, Cher, G. Frescobaldi, G. Ligeti, H. Purcell, F. Romitelli, J. Strauss.
co-produzione CollettivO CineticO, Le Vie dei Festival, Danae Festival
residenze artistiche Teatro Comunale di Ferrara, L’Arboreto Teatro Dimora di Mondaino, Civitanova Casa della Danza, TIR Danza

Selezione Aerowaves 2016. Premio Danza & Danza 2015 come migliore coreografa e interprete emergente, nomination UBU 2015 miglior performer Under 35, Premio Hystrio Iceberg 2016, Premio ANCT Associazione Nazionale Critici di Teatro 2016

foto di Marco Davolio e Claudia Pajewski