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Antigone

A proposito di questo spettacolo

All’indomani di una guerra civile, Creonte, re di Tebe, cerca di riportare la pace tra le macerie attraverso un editto: condanna a rimanere insepolto il cadavere di Polinice, uno dei fratelli contendenti. Il suo dovere di governante è sancire il confine tra vincitori e vinti. A questo si oppone una giovane, Antigone, senza odio personale, in nome di un giustizia umana che precede e supera le regole del tiranno.
Per un presente che si dibatte tra potere e strapotere, opposizione e anarchia, eroi del bene e del male, identità e stratificazione di popoli, Laura Sicignano propone di rileggere il destino tragico di Antigone: la diversa, figlia di un incesto, profuga a causa del padre Edipo, sorella di due fratricidi, che, grazie alla forza della sua ribellione femminile, diventa estranea alle leggi della città, in diretto contatto con quelle degli dei e dei morti. In uno spazio astratto che evoca scenari di guerra mediorientali, si contrappongono la parola del potere e quella della rivolta, la pietas dei giovani – che giunge agli estremi del cupio dissolvi – e la Ragion di Stato degli adulti. Creonte e Antigone si fronteggiano, a costo di perdere ogni felicità.

Dati artistici

di Sofocle
traduzione e adattamento Laura Sicignano e Alessandra Vannucci
regia Laura Sicignano
con Sebastiano Lo Monaco
Lucia Cammalleri, Egle Doria, Luca Iacono, Silvio Laviano, Simone Luglio, Franco Mirabella, Barbara Moselli, Pietro Pace
produzione Teatro Stabile di Catania