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Begalut - In esilio

A proposito di questo spettacolo

Dopo aver prodotto Memorie di un pazzo di Nikolai Gogol’, presentato al Teatro delle Passioni nell’ottobre 2015, e La tartaruga di Luigi Pirandello, visto all’Arena del Sole di Bologna lo scorso novembre e in scena quest’anno al Teatro delle Passioni, Emilia Romagna Teatro Fondazione conferma ancora una volta la sua attenzione nei confronti di Levan Tsuladze e lo fa ospitando il suo Begalut – In esilio.
Uno spettacolo privo di testo che procede per azioni, coreografie, gesti, musica e suoni. Derivando tecniche e linguaggi dal cinema muto, le scene di questo lavoro sembrano essere modellate e messe a fuoco grazie alle lenti di una macchina da presa: è infatti da una finestra socchiusa che si intravedono due famiglie ebree, numerose e felici, dalle cui movenze si intuiscono la grande vitalità e gioia di vivere.
Ispirandosi a frammenti tratti dai romanzi di Shalom Aleichem e Guram Batiashvili, Begalut – In esilio porta in scena il tema dell’identità nazionale ebraica, la sofferenza e l’esilio di questo popolo durato secoli.
Dello spettacolo la stampa ha scritto: «Quello che vediamo sul palcoscenico potrebbe anche essere un’illusione nascosta dalla foschia, lontana eppure familiare. Gioiosa, impregnata di umorismo e felicità, e allo stesso tempo estremamente tragica. È vera, ma d’altro lato fittizia. È da qualche parte vicino al limite, dove tutto è inatteso…».
A partire dalla storie delle due famiglie, fra gioia, humor e tragedia al tempo stesso si arriva a indagare il bene e il male, la disperazione e la speranza, la distruzione e la sopravvivenza.

Spettacolo senza testo
Prima nazionale

Dati artistici

regia e scene Levan Tsuladze
Ninnananna ebraica eseguita da Neka Sebiskveradze
con Beso Baratashvili, Guranda Gabunia, Ana Grigolia, Barbare Dvalishvili, Ana Vasadze, Nato Kakhidze, Manana Kozakova, Nika Kuchava, Eka Nijaradze, Paata Papuashvili, Konstantine Roinishvili, Teona Kokrashvili, Nino Tsuladze, Giorgi Khurtsilava, Givi Chuguashvili
musiche Vakhtang Kakhidze
costumi Nino Surguladze
coreografia Gia Margania
aiuto regia Nino Kalandadze
produzione Kote Marjanishvili State Drama Theatre

foto di Beka Javakhishvili e Tako Robakidze

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