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Casca il mondo casca la terra

Ballata dei contrari

A proposito di questo spettacolo

Un narratore, accompagnandosi con la sua chitarra, canta la storia di due villaggi che si osservano da posizioni opposte e contrarie. Uno in alto, in cima a una montagna, che si chiama Villaggio del Freddo, perché c’è la neve e gli abitanti sono infreddoliti, dove vive Malatesta, un bambino un po’ solitario. L’altro in basso, ai piedi della montagna, vicino a un deserto, che si chiama Villaggio del Caldo, perché c’è la sabbia e gli abitanti sono accaldati, dove vive Malaspina, una bambina un po’ ribelle. E ogni villaggio ha un suo re, che con la prepotenza comanda tutto e tutti. Un giorno i due villaggi decidono di farsi la guerra, che terminerà solo grazie al coraggio dei due bambini, che mostreranno agli abitanti che a metà strada non fa né caldo né freddo e che in quel clima tiepido è possibile convivere pacificamente. Come una ballata, Beppe Rizzo coinvolge a suon di musica gli spettatori in un viaggio canoro all’interno di una storia esemplare, scanzonata e divertente. Musica e canzoni per raccontare le avventure di due bambini che aiutano gli adulti a superare pregiudizi e difficoltà.

Teatro di narrazione con canzoni originali dal vivo
Dai 5 anni

Dati artistici

liberamente ispirato a La sarta Drusilla e la rivoluzione dei tiepidi di Valentina Diana
drammaturgia Gianfranco Di Chiara e Beppe Rizzo
con Beppe Rizzo
musiche e canzoni Beppe Rizzo

sguardo esterno Giorgia Cerruti
produzione Oltreilponte Teatro