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Keo

A proposito di questo spettacolo

Keo prende ispirazione dall’omonimo satellite artificiale che tra 50.000 anni ritornerà sulla terra per restituire i messaggi conservati al suo interno. E se gli abitanti del domani non ci capissero? Cosa succede quando noi non capiamo noi stessi? Sopravvive la volontà di comunicare? Sopravvive lo sforzo del tentare di capire? A partire da queste domande l’autrice instaura un dialogo con il pubblico lasciando che sia proprio questo confronto a nutrire la sua danza. Concentrandosi su un’utopica relazione con l’Altro-lontano-nel-tempo per capire il rapporto con l’Altro-vicino-nel-tempo, lo spettacolo coinvolge il pubblico per costruire un momento di riflessione sulla relazione e sulla volontà di incontro nonostante le reciproche differenze.

Vincitore di DNA appunti coreografici 2018

Elena Sgarbossa è una giovane danzatrice italiana. Si forma presso il Corso Triennale di Danza Contemporanea del Balletto di Roma diretto da Roberto Casarotto dove ha la possibilità di studiare con artisti attivi in contesti nazionali e internazionali. Altra parte fondamentale della sua formazione si delinea attraverso progetti sostenuti dal Network Anticorpi XL e da OperaEstate Festival/Bassano del Grappa dove si forma come insegnante Dance Well – Ricerca e Movimento per il Parkinson. Ha danzato in lavori di Marco D’Agostin, Chiara Frigo, Davide Valrosso, Andrea Rampazzo e Pietro Marullo e nel 2018 si avvicina all’esperienza coreografia con il solo Keo, vincitore di DNAppunti Coreografici 2018 Partecipa al progetto europeo Empowering Dance sostenuto dal programma Erasmus+ della UE in collaborazione con CSC-Bassano del Grappa, K3 Amburgo, HIPP Zagabria, Dansatelier Rotterdam e La Briqueterie Parigi.

Prezzi
Intero 10€
Ridotto 7€ (Soci Coop, Arcigay, Lesbiche Bologna)
Studenti UniBO / Amici della Cineteca (solo cinema) 5€

Dati artistici

di e con Elena Sgarbossa
Spettacolo di Gender Bender Festival