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La Bibbia riveduta e scorretta

A proposito di questo spettacolo

Germania 1455, Johann Gutenberg introduce la stampa a caratteri mobili creando l’editoria e inaugurando di fatto l’Età Moderna. Conscio della portata rivoluzionaria di questa scoperta, Gutenberg sta per scegliere il primo titolo da stampare, quando bussa alla sua porta un Signore. Anzi, il Signore. È proprio Dio che da millenni aspettava questo momento.
Dio si presenta con un’autobiografia manu-scolpita di suo pugno su lastre di pietra e chiede a Gutenberg di pubblicarla con l’intento di diffonderla in tutte le case del mondo e diventare così il più grande scrittore della storia. Gutenberg, da bravo teutonico, è molto risoluto e sa bene cosa cerca il pubblico in un libro. Cercherà quindi di trasformare quello che lui considera un insieme di storie scollegate e bizzarre in un vero e proprio best seller: La Bibbia.
Tra discussioni infinite, riscritture e liti, nella tipografia prenderanno vita le vicende più incredibili dell’Antico e Nuovo Testamento, le parti scartate e tutta la Verità sulla Creazione del mondo, finalmente senza censure.

Dati artistici

uno spettacolo scritto da Davide Calabrese, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli
regia Giorgio Gallione
musiche Lorenzo Scuda
interpretato da Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli
(Gli OBLIVION)
produzione Agidi srl

 

foto di Paolo Galletta