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Le avventure di Numero Primo

A proposito di questo spettacolo

Un futuro probabile fatto di cose, bestie e umani rimescolati come un mazzo di carte da gioco. Numero Primo è il soprannome del protagonista, figlio di Ettore e di madre incerta. Marco Paolini e Gianfranco Bettin, coautori di questo lavoro, sono partiti da alcune domande: Qual è il rapporto di ciascuno di noi con l’evoluzione delle tecnologie? Quanto tempo della nostra vita esse occupano? Quanto ci interessa sapere di loro? Quanto sottile è il confine tra intelligenza biologica e intelligenza artificiale?
Il termine ‘antropocene’ è stato adottato dalla comunità scientifica per identificare una giovanissima era geologica caratterizzata dall’azione prevalente del fattore umano come causa di trasformazione del pianeta. Apparentemente l’antropocene è governato da un principio difficile da comprendere per il mondo scientifico: la moda. Tutto ciò che non è di moda fatica a sopravvivere, o si estingue: vale per le cose, per gli animali, per le istituzioni, per le buone idee e per le migliori intenzioni.
L’antropocene è la più volubile era geologica mai vista sul pianeta. Le nuove tecnologie sono di moda per definizione, ma spesso invecchiano in fretta generando però nuove attese. «Ho un’età – afferma Paolini – in cui non sento il bisogno di guardare indietro, di ricostruire, preferisco sforzarmi di immaginare il futuro, così farò un Album con nuovi personaggi. Parlerò della mia generazione alle prese con una pervasiva rivoluzione tecnologica. Parlerò dell’attrazione e della diffidenza verso di essa, del riaffiorare del lavoro manuale come resistenza al digitale. Parlerò di biologia e altri linguaggi, ma lo farò seguendo il filo di una storia più lunga che forse racconterò a puntate come ho fatto con i primi Album».

Durata: 2 ore

Dati artistici

di Marco Paolini e Gianfranco Bettin
con Marco Paolini
immagini e scenografia di Antonio Panzuto
musiche composte ed eseguite da Stefano Nanni
con Mario Brunello al cello e il Coro Giovanile Città di Thiene

audiovisivi e luci Michele Mescalchin
elaborazioni sonore Emanuele Wiltsch
interaction design Enrico Wiltsch
fonica Tiziano Vecchiato
direzione tecnica Marco Busetto
voci campionate Beatrice Gallo, Emanuele Wiltsch
assistente alla regia Angelo De Matteis
progetto grafico Roberto Abbiati
produzione MICHELA SIGNORI per JOLEFILM

foto di Marco Caselli Nirmal