Monsieur Teste
Una prosa filosofica per contrabbasso, percussione e voce
A proposito di questo spettacolo
Tentare di mettere in musica le parole di un testo filosofico significa entrare con il suono nell’essenza stessa del pensiero
Non tutta la filosofia, però, si può cantare mentre la si recita. Monsieur Teste, sì! Perché nel linguaggio di Valéry v’è una visione sottile che, portando oltre “i bordi muti della parola”, non può che interrogare la musica.
E ci invita all’azione.
In fondo come vedere e capire quel che c’è in noi di più nascosto, “l’oscura sostanza che noi siamo senza saperlo”, come descrivere questo mutevole fondo senza punti di riferimento che ha i più importanti ma anche i più instabili rapporti con il pensiero? Ne è capace solo la musica”.
Allora al suono della voce, del contrabbasso e delle percussioni la ricerca di quella vibrazione.
Chiara Guidi
Dati artistici