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Benvenuto Umano

A proposito di questo spettacolo

Nella continua ricerca di corpi, mondi e sistemi sconosciuti la nuova creazione di CollettivO CineticO per l’anno 2017 incontra il circo contemporaneo. Un’unione tra artisti di circo e performer cinetici, senza dare nulla per scontato.
È un incontro tra la medicina tradizionale cinese e gli affreschi dei mesi di Francesco del Cossa.
È la meraviglia della connessione tra mondi lontani e vicinissimi, tra passato remoto e presente assoluto.
Benvenuto Umano sarà il lavoro conclusivo del progetto decennale C/o, iniziato nel 2007 come una sfida a lungo termine.
C/o è una ‘architettura coreografica decennale’, ovvero un sistema di performance distribuite nel tempo dove ciascuna indaga una eterotopia (termine coniato da Foucault per designare il ‘luogo altro’). Le tappe del progetto hanno avuto nature e formati vari, dalla performance in web streaming allo spettacolo teatrale che riflette sullo spazio stesso del palcoscenico o sullo spazio di interpretazione tra spettatore e scena.
I princìpi che muovono la ricerca su Benvenuto Umano sono la connessione tra spazi e tempi lontani, che trova la scintilla nell’intersezione tra i misteri degli affreschi del Salone dei Mesi di Palazzo Schifanoia con la medicina tradizionale cinese.
Il disegno di una mappa di connessioni è alimentato dal gusto per il dettaglio inteso come l’indizio che innesca il rapporto con lo spettatore, punctum e canale privilegiato di fruizione.
La complessità che attraversa l’iconologia rinascimentale affonda le mani nei riti pagani di culture differenti e dialoga con la ricchezza simbolica del pensiero del corpo nelle culture orientali.
L’anatomia stessa diventa geografia di connessioni tra il vicino e il lontano riorganizzando una fisicità che parla un linguaggio antico e al contempo appena inventato.

Durata 1h 15′

Dati artistici

ideazione, regia e coreografia Francesca Pennini
dramaturg e operatore Shiatsu Angelo Pedroni
azione e creazione Simone Arganini, Andrea Brunetto, Carmine Parise, Angelo Pedroni, Francesca Pennini, Stefano Sard

coproduzione CollettivO CineticO, Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, Festival Città delle 100 Scale
in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione, Progetto Corpi & Visioni – promosso da Comune di Correggio con il sostegno di MiBACT, Regione Emilia-Romagna, Centrale Fies – art work space
residenze Teatro Asioli (Progetto Corpi & Visioni), SZENE Salzburg, L’Arboreto – Teatro Dimora residenza stabile Teatro Comunale di Ferrara