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Il seme della tempesta

Trilogia dei Giuramenti

A proposito di questo spettacolo

Ora che la parola vana dà così abbondante spettacolo, bisogna tentare di abitare là dove la parola viene rimessa nella vita, nel tentativo di dotarla di nuovo delle proprie potenze. Per questo occorrono i corpi, con la loro energia danzata, il canto, e tutta la forza della scrittura registica che in qualche modo doma, zittisce e potenzia quella parola.

La Trilogia si apre con Non ancora, eppure già, realizzato dal percussionista Enrico Malatesta con Attila Faravelli. Un passaggio che pone il pubblico in una immersione acustica densa di suoni arcaici e di ombre, disponendo ad un più attento ascolto.

La seconda parte, Discorso ai vivi e ai morti, ha al centro una figura esausta, interpretata da Mariangela Gualtieri, attorniata dal coro. Pone parole quasi testamentarie, lascito in versi di chi sta per disimparare tutto, sul punto di entrare nel grande mistero.

Da questa accettazione tremenda e pacificata, nasce l’esuberanza di Giuramenti, con dodici giovani interpreti d’eccellenza, con la loro grande vitalità di movimento e con la solennità, la follia, la determinazione di un giuramento.
È l’intera Trilogia a giurare: al teatro in primo luogo, una dichiarazione d’amore che ha l’apertura di un abbraccio e l’impeto di una bestemmia, e poi a ciò che più ci tiene vicini e vivi.
Il Seme della Tempesta chiama a farsi insieme comunità teatrale, in un patto duraturo con la propria pienezza, fedeli a se stessi e al mistero, in questo tempo che spegne e separa.

Durata: 120 minuti circa

Dati artistici

scene, luci e regia Cesare Ronconi
testi Mariangela Gualtieri
con – in ordine di entrata Enrico Malatesta ed Attila Faravelli per “Non ancora eppure già”, Mariangela Gualtieri per “Discorso ai vivi e ai morti”
e con Arianna Aragno, Elena Bastogi, Silvia Curreli, Elena Griggio, Rossella Guidotti, Lucia Palladino, Alessandro Percuoco, Ondina Quadri, Piero Ramella, Marcus Richter, Gianfranco Scisci, Stefania Ventura
e i 23 allievi dei laboratori Valdoca in collaborazione con il Centro La Soffitta - Dipartimento delle Arti, Università di Bologna
Emiliano Albor Boscato, Davide Arena, Carmine Bianco, Margherita Kay Budillon, Andrea De Robbio, Chiara Di Bernardo, Giuditta Di Meo, Sara Fathi, Chiara Ferronato, Lucia Gargiulo, Yasmin Karan, Sofia Longhini, Marco Maenza, Francesco Magnani, Elisa Mesiani, Giorgia Minoli, Tullia Primultini, Andrea Rabbito, Sara Righi, Francesca Miranda Rossi, Agata Alma Sala, Leonardo Sbabo, Anna Zuppiroli

drammaturgia del corpo Lucia Palladino
guida al canto Elena Griggio
suono della prima parte ideato ed eseguito da Enrico Malatesta in collaborazione con Attila Faravelli 
costumi Cristiana Suriani/Cristiana Curreli – ReeDoLab
oggetti di scena Patrizia Izzo 
proiezioni Cesare Ronconi
macchinerie Maurizio Bertoni
sculture in ferro Francesco Bocchini
collaborazione alle luci Stefano Cortesi
service audio Andrea Zanella, Michele Bertoni
cura e ufficio stampa Lorella Barlaam
amministrazione Cronopios SAS
produzione Teatro Valdoca
in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione
con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Cesena, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
per Giuramenti anche con la collaborazione di L’arboreto-Teatro Dimora di Mondaino, Teatro Petrella di Longiano

foto di Maurizio Bertoni