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Lo zio Claudio

A proposito di questo spettacolo

La doppia faccia del perdono: è sempre visto come una grazia o può essere la condanna più crudele, il fardello inestirpabile della colpa, dell’ineluttabilità della propria condizione?

Nella tragedia shakespeariana ambientata in Danimarca incontriamo il re Claudio, lo zio di Amleto, sull’orlo di una grottesca follia, per nulla pentito ma sommerso dai sensi di colpa.

Una feroce e bambinesca danza interiore da cui sgorga la lacrima di un segreto ricordo.

Cosa ne sarebbe stato di Claudio se Amleto avesse scelto di perdonarlo?

Claudio sarebbe stato ancora lo zio Claudio?

Dati artistici

con Alcide Bravi
musiche dal vivo Natasha Czertok e Veronica Ragusa
drammaturgia e regia Marco Luciano

Teatro Nucleo/Coordinamento Teatro Carcere ER per Trasparenze di Teatro Carcere

nell’ambito di Trasparenze di Teatro Carcere
promosso dalla Rete per Piazza San Francesco