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Serata Rossini

Rossini e il belcanto romantico

A proposito di questo spettacolo

«La fata disse allora a Cenerentola: ecco fatto, adesso puoi andare al ballo.» Erano tempi lontani, quando il teatro di Cesena non si chiamava “Bonci”, ma “Spada”, e la musica, come un’antica formula magica di bontà e bellezza, trasformava il destino degli uomini. Tempi in cui la più influente personalità del mondo musicale, Rossini, era un fuoco creativo che incendiava i palcoscenici di tutta Europa. Tra il 1812 e 1841 i cesenati conobbero dieci tra i suoi capolavori più acclamati.
Fu questa musica a posarsi come una bacchetta magica sul capo di una giovane talentuosa, temporaneamente a Cesena, trasformandola in una delle più straordinarie principesse del belcanto romantico, Marietta Alboni. Tra le artiste più acclamate del suo tempo, divenne una vera e propria leggenda della vocalità occidentale. Tra i tanti ruoli interpretati predilesse proprio quello di Cenerentola e fu molto ammirata da Rossini, che pare di lei abbia detto «la più bella voce di contralto che io abbia udito nella mia vita». Per muovere i primi passi nel mondo dell’arte trovò aiuto nella generosità dei cesenati, che, riconoscendo in lei un’autentica promessa, raccolsero i fondi necessari a sostenerne gli studi a Bologna, sotto la guida di Rossini stesso, attraverso un concerto offerto alla cittadinanza il 21 novembre 1841.
Oggi il Teatro Bonci intende rinnovare questa sensibilità al talento nascente, scegliendo di commemorare il maestro e l’allieva con un cast composto esclusivamente da giovani eccellenze italiane, nella convinzione che solo la fiducia verso una nuova generazione di artisti possa far rivivere la musica di Rossini e l’arte interpretativa dell’Alboni, come alte espressioni di un’energia non comune, vibrante, magica ed esuberante, tra i vertici assoluti della cultura del nostro paese.

Pia Zanca

in occasione del 125esimo anniversario della morte (1894) di Marietta Alboni, voce prediletta di Gioachino Rossini di cui ricorre il 150esimo della morte (1868)

Dati artistici

mezzosoprano Alessia Nadin
tenore Giovanni Botta
baritono Lorenzo Barbieri
pianoforte Pia Zanca
musiche di Rossini, Donizetti, Bellini