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Sound, Acoustics, and the Politics of Listening

talk online

A proposito di questo evento

4 Dicembre // 17:30 // Diretta streaming sulle pagine Facebook di Atlas of Transitions – Italia e di ERT Fondazione
curato da Brandon LaBelle
in dialogo con Christine Eyene e Hypatia Vourloumis

in lingua Inglese

Nel libro Beyond the Periphery of the Skin, Silvia Federici afferma che di fronte all’attuale sistema capitalistico è essenziale ascoltare il proprio corpo per riappropriarci del suo potere: “i nostri corpi hanno ragioni che dobbiamo comprendere, riscoprire e reinventare. Salute e cura devono passare dall’ascolto del linguaggio del corpo, così come la salute del nostro pianeta passa dalla capacità di ascoltare la voce ed il ritmo della natura”. Come possiamo dunque concepire l’ascolto del corpo – in che modo può essere ascoltato? Si tratta di un ascolto che ci interroga sulle nostre posture – in che modo si adatta o oppone resistenza all’ascolto? Il seminario analizza la dimensione sociale e politica dell’ascolto, riflettendo sulle sue potenzialità affettive ed epistemologiche. Dall’ascolto singolare all’ascolto condiviso, dall’ascolto profondo all’ascolto antagonista, fino all’ascolto che ridispone economie e assetti acustici che influenzano lavoro creativo e pratiche emancipatorie.

Dati artistici

Brandon LaBelle 
artista, autore e teorico, docente presso il Dipartimento di Arte Contemporanea dell’Università di Bergen. esplora questioni legate alla vita sociale e alle narrative culturali, la componente sociale e relazionale del suono, voce, giustizia acustica. Sviluppa progetti artistici in diversi contesti internazionali, spaziando tra installazioni, performance, teatro poetico, narrazione e azioni di ricerca orientate alla creazione di forme comunitarie sperimentali. È autore di diversi libri
tra cui: The Other Citizen (2020), Sonic Agency (2018), Lexicon of the Mouth (2014), Diary of an Imaginary Egyptian (2012), Acoustic Territories (2019; 2010), e Background Noise (2015; 2006). È il direttore della casa editrice berlinese Errant Bodies Press.
https://www.brandonlabelle.net/

Christine Eyene
storica dell’arte, critica, curatrice e ricercatrice presso il Dipartimento di Arte Contemporanea dell’Università Lancashire dove lavora a Making Histories Visible, progetto interdisciplinare che intende documentare, sostenere e condividere i processi alla base delle pratiche creative sulla diversità nel Regno Unito e nel mondo attraverso collaborazioni con artisti, professionisti dell’arte, organizzazioni indipendenti e grandi istituzioni pubbliche. Le sua ricerca e pratica curatoriale si concentra sulle arti contemporanee africane, diaspora, femminismo, fotografia e sound art. I suoi interessi spaziano dalle iniziative sociali alla cultura urbana, dalla musica al design fino ai nuovi media. Come autrice ha recentemente pubblicato Sounds Like Her: Gender, Sound Art & Sonic Cultures (Beam Editions, 2019), contribuito alla redazione di Feminist Art, Activisms, and Artivisms (Valiz, 2020) e scritto saggi e articoli in numerose riviste d’arte, cataloghi e libri d’arte. Dal 2017 è Direttore Artistico della Biennale Internationale de Casablanca.
https://eyonart.org/about/

Hypatia Vourloumis
teorica di arti performative, interessata alla produzione culturale indonesiana e greca che interroga con approccio queer, anticoloniale e femminista. I suoi interessi spaziano dalla filosofie del linguaggio della musica, della poetica e agli studi sul suono. Dopo il dottorato in Performance Studies presso l’Università di New York, svolge attività di ricerca all’Interweaving Performance Cultures Research Centre dell’Università di Freie di Berlino e al Performance Cultures Research Centre di Atene. Ha co-curato On Institutions per “Performance Research”. È autrice di saggi e articoli in numerosi cataloghi d’arte e riviste, tra le altre “Women & Performance”, “Ephemera” e “Theatre Journal”. È co-autrice, con Sandra Ruiz, di un volume sull’estetica della risonanza (Minor Compositions) e attualmente lavora alla stesura di una monografia sul paralinguaggio postcoloniale indonesiano. Insegna al Dutch Art Institute di Arnhem, Paesi Bassi.
https://www.onassis.org/people/hypatia-vourloumis