Chroniques

Un’esperienza sensoriale e poetica, tra teatro e danza, sulla ricerca dell’immortalità firmata dalla compagnia belga Peeping Tom, artefice di un linguaggio tra i più visionari e incisivi della scena europea.

Cinque figure enigmatiche si muovono in un paesaggio sulfureo, sospeso tra creazione e rovina. Intrappolate in un ciclo eterno, si confrontano con l’idea dell’immortalità, mutando e scontrandosi in un labirinto temporale dove ogni gesto riecheggia nel passato o anticipa il futuro. I corpi sfidano le leggi della fisica, si trasformano, si cercano, rivelando nuove possibilità dell’essere. Un’esperienza sensoriale e poetica firmata dalla compagnia belga Peeping Tom, acclamata a livello internazionale per l’originale linguaggio fra danza, teatro e audiovisivo, per la prima volta ospite a Cesena. In scena, una comunità fragile e ostinata tenta di costruire qualcosa insieme, attraversando metamorfosi sorprendenti in uno spazio instabile, che appare ora come rovina, ora come terreno fertile. Un viaggio ipnotico tra la fine e l’inizio, tra crepuscolo e alba, sotto la guida di Jorge Luis Borges quando scrive: «Tra gli immortali, ogni atto (e ogni pensiero) è l’eco di chi lo ha anticipato nel passato o il fedele presagio di chi, in futuro, lo ripeterà fino alla vertigine».

Consigliato ai maggiori di 14 anni
Durata: 1 ora e 30 minuti
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In occasione dello spettacolo a Cesena, la replica di domenica 29 marzo alle ore 16.00 sarà audiodescritta per gli spettatori non vedenti e ipovedenti, grazie alla collaborazione con Centro Diego Fabbri di Forlì, nell’ambito del Progetto Teatro No Limits.