Santa Estasi
A proposito di questo spettacolo
Gli attori e i drammaturghi guidati da Latella durante la scuola di Alta Formazione di ERT, hanno lavorato sul mito e sulle vicende della stirpe degli Atridi. Il risultato è stata la costruzione di un unico grande spettacolo diviso in otto movimenti che danno vita a quella che è stata definita ‘un’estasi teatrale’.
Il punto di partenza è la vicenda degli Atridi, saga che propone il tema della famiglia e delle generazioni a confronto. Padri, madri e figli contemporaneamente presenti come personaggi, ma, tutti, impersonati da un gruppo di sedici giovani attori che rappresentano, di fatto, l’ultima generazione di quelli che possiamo forse definire non solo “figli” ma addirittura “orfani” di una guida, di un padre, di una madre, di un’istituzione che li accolga, di maestri delle precedenti generazioni.
L’estasi cui allude il titolo indica un andare fuori, al di là di sé stessi, esperienza connessa alla divinità di Dioniso, al teatro, ai riti misterici. Ecco allora che entra in gioco il teatro come catarsi, come purificazione. La saga della famiglia degli Atridi ha inizio con una sfida agli dei, basata sul gesto originario di un padre, Tantalo, pronto a sacrificare il proprio figlio Pelope. È una maledizione per l’intera discendenza, che mette in gioco temi quali la contesa del potere, la vendetta, il peso della colpa, la preparazione sorda della catastrofe. Temi che l’ensemble compatto ha affrontato producendo otto spettacoli distinti e concatenati, ognuno dedicato a una figura mitologica, prevalentemente attinti da Euripide e Sofocle, con incursioni in Eschilo e Seneca, e che traggono ispirazione anche da Pasolini e Beckett, da Simone Weil e Angelopoulos per la parte finale.
Ifigenia in Aulide
da Tieste di Seneca e Ifigenia in Aulide di Euripide
Elena
da Le Troiane e Elena di Euripide
Agamennone
da Eschilo
Elettra
da Euripide
Oreste
da Euripide
Eumenidi
da Eschilo
Ifigenia in Tauride
da Euripide
Crisotemi
di Linda Dalisi
In Tournée
Dati artistici
allestimento e costumi Graziella Pepe
musiche Franco Visioli
luci Tommaso Checcucci
duelli, movimenti e coreografie Francesco Manetti
progetto video Lucio Fiorentino
assistente al progetto Brunella Giolivo
direttore tecnico Robert John Resteghini
direttore di scena Madrilena Gallo
capo elettricista Tommaso Checcucci
fonico Franco Visioli
macchinista Sergio Puzzo
sarta Graziella Pepe
produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione
con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Modena
foto di Brunella Giolivo