MIRAGGI
MIRAGGI è una chiamata pubblica alla popolazione di un territorio. Sei specchi illustrati da artiste scenografe, opere d’arte, sorgeranno davanti alle facciate storiche, nei luoghi verdi, nei crocevia di Castelfranco Emilia. La città si riflette negli sguardi dei suoi abitanti e loro in lei, tra le maglie del tratto grafico e pittorico. Proviamo a fermare i flussi pedonali col potere attrattivo di una riflessione. Proviamo a considerare il reale solo come una possibilità tra le tante.
Quali miraggi possiamo disegnare?
Gli specchi, e le immagini da essi suggerite, attivano un’occasione d’immaginazione. Agli abitanti del territorio verrà chiesto di fermarsi qualche istante davanti allo specchio, riflettere su quello che vedono disegnato e sul paesaggio che vedono riflesso. A partire da quell’inquadratura, i cittadini potranno comporre un testo, scattarsi una foto, realizzare un breve video, registrare la propria voce per rispondere alla domanda che gli verrà posta.
“Guarda nello specchio. Se l’edificio o il paesaggio alle tue spalle potesse parlare, che cosa racconterebbe di te?”
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LO SPECCHIO
oggetto totem
riflesso
narciso
corrispondenza/non corrispondenza
vergogna
controllo
visione
restituzione
inquadratura
immagine
porzione
soglia
immaginazione
tratto
disegno
attenzione
luce
spazio
sguardo
…
lo specchio non è un oggetto innocente