Defrag
Debutto: Teatro delle Moline, Bologna, 14/04/2026
A proposito di questo spettacolo
Dopo Scandisk, seconda tappa del progetto dedicato a Vitaliano Trevisan. Una pièce che racconta di un legame familiare segnato da affari e illusori sogni di benessere.
Il regista e attore Jacopo Squizzato torna a confrontarsi con l’autore Vitaliano Trevisan, affrontando il secondo capitolo della Trilogia della memoria. Il titolo Defrag richiama ancora l’informatica e la “deframmentazione”, intesa dal regista come un riassemblaggio emotivo. Tre dialoghi, travestiti da monologhi, tra una madre e le due figlie, evocano gelosie, rancori, invidie e desideri di possesso. Confessioni spezzate e silenzi carichi di memoria mettono a nudo le crepe di un legame familiare segnato da conti e affari, e il sogno irraggiungibile di una vita regolare fatta di casa perfetta, lavoro di successo, marito ideale. Squizzato accentua la precisione ritmica e la tensione emotiva di Trevisan, conferendo alla vicenda una tragicomica instabilità. Defrag «non propone catarsi né riconciliazioni finali – scrive il regista – ma ci conduce in un’indagine sulla nostra natura frammentata, ricordandoci che la verità non risiede in un disco rigido ripulito, bensì nei margini irregolari di quei conflitti che chiamiamo amore, proprietà, lavoro e famiglia».
Dati artistici
scene Alberto Favretto
luci Tiziano Ruggia
costumi Jacopo Squizzato
musiche originali e sound design Andrea Gianessi
sguardo sul movimento Michela Lucenti
produzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale
prima assoluta
