La tartaruga
Debutto: Teatro Arena del Sole, Bologna, 24/11/2016
A proposito di questo spettacolo
Torna a Modena il teatro onirico e visionario di Levan Tsuladze, direttore del Kote Marjanishvili State Drama Theatre, nonché uno dei maggiori esponenti della nuova generazione teatrale della Georgia. Dopo Memorie di un pazzo di Nikolai Gogol’, Tsuladze si confronta qui con Luigi Pirandello: non il Pirandello drammaturgo, bensì quello narratore di cui adatta per la scena “La tartaruga”, novella pubblicata nel 1936.
Note di regia
Potrà sembrare strano ma ho letto questo racconto da bambino quando andavo a scuola. Devo averci fantasticato sopra perché mi è rimasto più impresso di altri. (…) È interessante vedere come all’inizio il racconto è umoristico ma a leggerlo in profondità è drammatico per le sofferenze vissute dai protagonisti. In questo senso assomiglia molto a certi racconti di Anton Cechov in cui con tenera e leggera ironia l’autore raccontava storie molto drammatiche. In questa mia lettura rimane l’ambientazione newyorkese, negli anni Trenta e tutto accade nell’atrio della casa dei signori Myshkow. Oltre all’amico di Myshkow, transitano in questo luogo altri personaggi che abbiamo creato per raccontare la ‘nostra’ storia: due domestici e una persona che viene da fuori, un macellaio. All’inizio avevo addirittura pensato di non mettere in scena i signori Myshkow ma raccontare tutto attraverso gli altri personaggi. Come accade spesso in posti come questo atrio: la gente si incontra, fa pettegolezzi, racconta cosa è successo in città o in casa di qualcuno. Facendo le audizioni però ho incontrato due splendidi attori e ho deciso di fare diversamente. Sei attori, sei personaggi… e la tartaruga.
Levan Tsuladze
In Tournée
Dati artistici
assistente alla regia Martina Agostini
direttore tecnico Robert John Resteghini
direttore di scena Davide Capponcelli
capo elettricista Vincenzo Bonaffini
fonico Giampiero Berti
sarta Elena Dal Pozzo
scene costruite nel laboratorio di Emilia Romagna Teatro Fondazione
capo costruttore Gioacchino Gramolini
costruttori Sergio Puzzo, Marco Fieni, Riccardo Betti
decoratori Elena Giampaoli, Lucia Bramati
costumi realizzati dalla sartoria del Kote Marjanishvili State Drama Theatre su progetto di Nino Surguladze
musiche Zurab Gagloshvili
coreografie Gia Marghania
interprete Margarita Erisheva
produzione EMILIA ROMAGNA TEATRO FONDAZIONE
in collaborazione con KOTE MARJANISHVILI STATE DRAMA THEATRE
foto di Luca Del Pia