Ay, Carmela!
Un progetto speciale per la Festa della Liberazione 2021
Perché celebrare oggi la Resistenza? Qual è il significato di “ricordare”?
Queste domande sono al centro del testo Ay, Carmela! che il drammaturgo spagnolo contemporaneo José Sanchis Sinisterra scrive attorno al significato della memoria e della Resistenza.
La vicenda, raccontata attraverso continui flashbacks, è ambientata durante la guerra civile spagnola. Protagonista è una coppia di attori di giro, Carmela e Paolino che, per errore, oltrepassa la linea repubblicana e si ritrova in territorio franchista; qui, i due vengono catturati e obbligati dai generali al servizio di Franco a preparare uno spettacolo alla presenza del dittatore.
Durante la messinscena, però, l’indignazione degli attori cresce, mettendo a repentaglio la loro sopravvivenza in nome della fedeltà alla linea repubblicana. Attraverso dialoghi brillanti, la coppia si interroga sul concetto di Resistenza, sul rapporto tra arte e impegno politico e su come noi vivi ricordiamo ed elaboriamo il sacrificio e la lotta compiuta da altri.
Le riprese della lettura di un estratto del testo sono realizzate all’interno del Teatro Bonci; il video è tradotto in Lingua italiana dei segni grazie alla collaborazione con il Centro Diego Fabbri di Forlì.
José Sanchis Sinisterra (Valencia, 1940) è un drammaturgo e regista spagnolo. È uno degli autori più premiati e rappresentati del teatro spagnolo contemporaneo e un grande rinnovatore della scena nazionale, anche noto per il suo lavoro di insegnamento e pedagogia. Legato allo studio della letteratura, ha sempre rivendicato la doppia natura – letteraria e scenica – del testo drammatico. Oltre alle sue opere, come ricercatore e divulgatore, Sanchis Sinisterra ha scritto numerosi articoli sul teatro e ha partecipato a vari simposi e conferenze dedicati alle arti drammatiche.
lettura scenica dal testo di José Sanchis Sinisterra
traduzione Antonella Caron
regia Silvia Rigon
con Michele Di Giacomo, Diana Manea, Paolo Minnielli
riprese e montaggio video Matteo Toni
supporto tecnico Giovanni Belvisi, Uria Comandini, Franco Federiconi, Paolo Guidi
traduzione in LIS Prof. Pietro Celo (Centro Diego Fabbri)
nell’ambito del progetto di teatro partecipato Ricordo al futuro
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