Come devi immaginarmi
Come devi immaginarmi è un progetto dedicato a Pier Paolo Pasolini, ideato da Valter Malosti insieme al critico d’arte, scrittore e accademico Giovanni Agosti, che si inscrive nelle celebrazioni per il centenario della nascita dell’autore (Bologna, 1922). Il titolo è tratto dalla sezione Gennariello in Lettere luterane, raccolta di saggi uscita postuma, l'anno dopo la morte di Pasolini. Gennariello è un trattato di pedagogia sui generis in cui ci sono, tra l'altro, pagine bellissime su Bologna e gli anni giovanili del poeta. La ricerca parte proprio da questo: come le nuove generazioni "immaginano" Pier Paolo Pasolini?
Il progetto di ERT aspira a condurre un confronto diretto con l’opera di Pasolini, sfuggendo alle più facili e corrive mitologie del maledettismo. Per la prima volta si intende presentare sulle scene, in una sola stagione, contemporaneamente, l’intero corpus dei testi teatrali che Pasolini ha scritto, pur in alcuni casi rielaborandoli anni dopo, in un ristretto giro di mesi, nella primavera del 1966.
I sei spettacoli sono affidati, quanto alla regia, soprattutto a giovani registe e registi, e a giovani interpreti a confronto con importanti attori e attrici e maestri della scena.
Si parte da Calderón, diretto da Fabio Condemi, che incontra nuovamente le parole di Pier Paolo Pasolini. Lo spettacolo è una delle 9 produzioni internazionali selezionate nell’alveo della rete europea PROSPERO Extended Theatre di cui ERT è partner insieme a Théâtre De Liège, Schaubühne (Berlino), Odéon-Théâtre de L’Europe (Parigi), Teatro São Luiz (Lisbona), Göteborgs Stadsteater (Svezia), Croatian National Theatre of Zagreb, Teatros Del Canal (Madrid), Teatr Powszechny (Varsavia) e con la collaborazione del canale culturale| ARTE (Francia) per la diffusione digitale delle opere prodotte e di selezionate parti dell’archivio di queste prestigiose istituzioni.
Giorgina Pi affronterà Pilade, il parigino Stanislas Nordey, tra i maggiori registi e pedagoghi europei, nonché direttore del Teatro Nazionale di Strasburgo, rilegge Bestia da stile all’interno del Corso di Alta Formazione della Scuola Iolanda Gazzerro in un nuovo e più articolato percorso di alta formazione immaginato da ERT a partire dal 2023. Federica Rosellini e Gabriele Portoghese condurranno una loro personale ricerca su Orgia, che prosegue idealmente il lavoro che ha preso avvio al Centro Teatrale Santacristina nell’estate 2021. Porcile sarà oggetto di un inedito incontro artistico tra Michela Lucenti e il suo Balletto Civile con Nanni Garella e i suoi preziosi attori di Arte e Salute. A chiudere il cerchio è Affabulazione di Marco Lorenzi, che convoca gli archetipi della famiglia di oggi attorno alle ombre delle vicende di Edipo re, in quella che lo stesso Pasolini definì una «tragedia che finisce ma non comincia».
Sarà lo sguardo di una nuova gioventù dunque, a fornire una risposta all’attualità inesausta di una lezione etica e politica, che ha segnato più di una generazione. Il carattere del progetto si lega strettamente alla preoccupazione pedagogica di Pasolini, che informa la sua intera attività, dalla scuoletta di Versuta, creata all’indomani della guerra, fino alle lettere a Gennariello, poco prima della morte: l’ossessione per la perdita e la necessità di tenere in vita la memoria e la tradizione (“sono una forza del passato”).
Questo ambizioso progetto rappresenta una sfida nel paesaggio della cultura italiana di oggi: una sfida sui contenuti e sulla lingua, anche per le dimensioni, così fuori misura rispetto ai formati correnti.
Un ringraziamento particolarmente sentito va a Graziella Chiarcossi, erede di Pier Paolo Pasolini, per aver concesso i diritti delle sue opere teatrali ed aver accolto con entusiasmo questo avventuroso progetto.
PROGRAMMA
novembre 2022 / maggio 2023
2 – 6 novembre 2022
BOLOGNA / Sala Leo de Berardinis
Calderón
regia di Fabio Condemi
16 – 19 febbraio 2023
BOLOGNA / Sala Leo de Berardinis
Pilade
regia di Giorgina Pi
18 aprile – 7 maggio 2023
BOLOGNA / Sala Thierry Salmon
Porcile
regia di Nanni Garella
11 -14 maggio 2023
BOLOGNA / Teatro delle Moline
Orgia
a cura di Federica Rosellini e Gabriele Portoghese
18 - 21 maggio 2023
BOLOGNA / Sala Leo de Berardinis
Affabulazione
regia di Marco Lorenzi
25 – 28 maggio 2023
MODENA / Teatro Storchi
Bestia da stile
regia di Stanislas Nordey
Accanto al progetto teatrale si sviluppa il progetto speciale finanziato e sostenuto dal Ministero della Cultura, un articolato progetto di indagine - tra palco, materiali testuali e archivi (anche digitali) - affidato a un gruppo interdisciplinare e intergenerazionale, a cui si associano le Università di Bologna e Modena. Tra gli approfondimenti spicca la presenza a maggio 2023 di Massimo Recalcati in occasione delle repliche di Affabulazione. A ogni spettacolo è associata la figura di prestigiosi studiosi che accompagneranno con il loro sguardo il progetto, sono Marco Antonio Bazzocchi, Gerardo Guccini, Stefano Casi, Massimo Fusillo, Angela Albanese e Cristina Valenti.
Da ottobre a dicembre 2022 è inoltre attivo presso la scuola di ERT Iolanda Gazzerro un corso di Alta Formazione per giovani attrici e attori diplomati, dedicato all’esplorazione del teatro di Pier Paolo Pasolini. Condotto dai registi Roberto Latini e Marco Lorenzi con la collaborazione della dramaturg Laura Olivi, e gli interventi laboratoriali di Licia Lanera e Elena Bucci, il percorso si avvale della consulenza teorica di docenti dell’Università di Bologna e Modena, per approfondire e indagare il materiale pasoliniano con sguardo prismatico. Il 21 dicembre 2022 è previsto un esito pubblico, in orario e luogo da definirsi.
Sempre nell’ambito del progetto, due spettacoli che fanno parte anche della rassegna di drammaturgia fisica Carne: Davidson di Michela Lucenti e Balletto Civile, tratto da Il Padre Selvaggio di Pasolini, sceneggiatura di un film mai realizzato, in prima assoluta il 10 e l’11 dicembre 2022 al Drama Teatro di Modena e in replica il 16 e il 17 dicembre 2022 al Teatro Arena del Sole di Bologna. Lo spettacolo è realizzato con Confident Frank, giovane performer incontrato da Lucenti durante il suo lavoro sul territorio a Modena nell’autunno 2021. Lampyris Noctiluca (nome scientifico della lucciola ) è invece il lavoro del coreografo e performer Aristide Rontini, in anteprima nazionale al Teatro delle Moline di Bologna il 14 e il 15 dicembre 2022.