Don Giovanni
A proposito di questo spettacolo
Valerio Binasco, nuovo Direttore artistico del Teatro Stabile di Torino dal 1 gennaio 2018, è un regista che ha saputo imporre una cifra stilistica di grande originalità, mantenendo al contempo il rispetto per i testi che mette in scena, con grande attenzione al coinvolgimento degli spettatori: “dobbiamo fare l’impossibile per renderci comprensibili, per emozionare ogni spettatore, per non farlo sentire “estraneo” rispetto all’opera”.
Don Giovanni (interpretato da Gianluca Gobbi) è il leggendario seduttore, mito della letteratura europea, simbolo non soltanto dei trionfi e delle ceneri dell’eros, ma anche della rivolta della libido contro le remore della teologia.
Sganarello (interpretato da Sergio Romano), rappresenta la difesa della regione e della fede, servitore ridicolo, che svilisce gli argomenti che tocca, inducendo a una caricaturale confusione tra religione e superstizione.
Neanche il finale morale imposto dalla tradizione riesce a riequilibrare la propensione degli spettatori verso l’immagine del libertino, immorale ed empio.
Durata: primo atto 1 ora, secondo atto 1 ora e 5 minuti (con intervallo)
Dati artistici
foto di Donato Aquaro