Don Giovanni
A proposito di questo spettacolo
Scrive Arturo Cirillo: «La mia passione per il personaggio di Don Giovanni, e per il suo inseparabile alter ego Sganarello, nasce all’inizio soprattutto dalla frequentazione dell’opera di Mozart/Da Ponte. Negli anni successivi tra i miei autori prediletti si è imposto decisamente Molière, quindi mi è parso naturale lavorare su una drammaturgia che riguardasse sia il testo di Molière, appunto, che il libretto di Da Ponte. Anche il discorso musicale mi coinvolge, e quindi ho deciso di raccontare questo mito, che è Don Giovanni, usando forme e codici diversi, conservando di Molière la sua capacità di lavorare su un comico paradossale e ossessivo, e di Da Ponte la poesia e la leggerezza, a volte anche una “drammatica leggerezza”. Poi c’è la musica di Mozart che di questa vicenda riesce a raccontare sia la grazia che la tragedia ineluttabile. Perché in fondo questa è anche la storia di chi non vuole, o non può, fare a meno di giocare, recitare, sedurre; senza fine, ogni volta da capo, fino a morirne».
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In occasione dello spettacolo a Bologna, sabato 15 febbraio alle ore 19 laboratorio di collage e creazione a cura di Gloria Granatini | Coop. Kilowatt. Nell’ambito dei Vengo anch’io! Laboratori creativi per bambin* mentre i grandi sono a teatro
Dati artistici
scene Dario Gessati
costumi Gianluca Falaschi
luci Paolo Manti
musiche Mario Autore
regista assistente Roberto Capasso
assistente scenografa Eleonora Ticca
costumista collaboratrice Anna Missaglia
produzione Marche Teatro, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Teatro Nazionale di Genova, Emilia Romagna Teatro / ERT Teatro Nazionale
foto di Tommaso Le Pera