Karamazov
Debutto: Teatro Ermanno Fabbri, Vignola, 14/10/2011
A proposito di questo spettacolo
Lo spettacolo dal titolo Karamazov nasce dalla riduzione teatrale di parte del romanzo I fratelli Karamazov di F. Dostoevskij e si arricchisce di un lavoro di ricerca sugli oggetti e sulla creazione di immagini che trae spunto dal romanzo stesso. La scena è spoglia, abitata dagli attori dalle luci e pochi oggetti. Con uno sguardo sempre attento alle tematiche sociali e la sensibilità propria dell’artista César Brie si affianca a uno dei grandi capolavori della letteratura russa con una lente che ne mette in evidenza il lascito etico, morale e spirituale.
Note
Dostoevskij descrive con profondità tutti gli aspetti dell’anima umana: la passione e l’istinto (Dimitri), la ragione e il dubbio (Ivan); la bontà e la purezza (Alekséj); il risentimento e la vendetta (Smerdjakov); la cattiveria, il sentimentalismo, l’egoismo e l’edonismo (Fedor il padre); la santità (lo Starets).
Risaltano anche, quasi sempre muti e inermi, i bambini.[…] Lo strazio del dolore infantile percorre il romanzo e ci riporta al dolore di tutte le guerre, all’ingiustizia del dolore come misura degli uomini, di cui pagano il fio gli innocenti.
César Brie
Dati artistici
maestra di musica Paola Sabbatani
assistente alla regia Mia Fabbri
direttore tecnico Robert John Resteghini
elettricisti Vincenzo De Angelis, Sergio Taddei
macchinista Andrea Bulgarelli
sarta Giada Fornaciari
scene costruite nel laboratorio di D. ex M.
produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione