La giustizia climatica come nuova cultura politica
Incontro con Emanuele Leonardi in dialogo con Marta Renda e Davide Uccellari
A proposito di questo spettacolo
per il ciclo Cosmopolis Live!
I movimenti per la giustizia climatica si sono presi il centro della scena politica nel corso di quello che gli storici ricorderanno come il 2019 ecologista. Il primo deflagrante effetto di questa “onda verde” è un mutamento importante della percezione collettiva: se in precedenza evocare il riscaldamento globale significava mettere in moto l’immaginario catastrofista dell’Apocalisse, oggi vuole invece richiamare alla memoria piazze piene di giovani impegnati a rendere il mondo un posto migliore. Il secondo effetto è di natura culturale: la giustizia climatica non è più un fronte tra i tanti del conflitto sociale, in Italia e nel mondo; è piuttosto una logica politica che si oppone al negazionismo e che include – trasformandole – le altre istanze di giustizia. Per cogliere appieno queste dinamiche, il ricercatore Emanuele Leonardi, in dialogo con gli studenti Marta Renda e Davide Uccellari, pone alcune domande: dove affondano le radici della giustizia climatica? Come sono composti i movimenti che a essa si richiamano? Come si è evoluto il governo a guida ONU del riscaldamento globale?
Emanuele Leonardi è ricercatore presso l’Università di Parma. Si occupa del rapporto tra movimento operaio e cultura ambientalista, della storia e dello sviluppo contemporaneo dell’ecologia politica, di critica dell’economia politica “verde”. Tra le sue pubblicazioni: Lavoro Natura Valore. André Gorz tra marxismo e decrescita (Orthotes, 2017); Manifesto per il reddito di base (con Federico Chicchi, Laterza, 2018). Fa parte del gruppo di ricerca ‘Politica Ontologie Ecologia’, coordinato da Luigi Pellizzoni.
Dire+Fare=Fondare è parte di Così sarà! La città che vogliamo, un progetto promosso dal Comune di Bologna, realizzato da Emilia Romagna Teatro Fondazione, finanziato dall’Unione Europea – Fondo Sociale Europeo, nell’ambito del Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane 2014-2020.