LE CINQUANTAQUATTRO FERITE DI FEDERICO ALDROVANDI
Aveva diciotto anni e morì il 25 settembre 2005 dopo un intervento della polizia. Per il suo omicidio sono stati condannati quattro poliziotti. Il suo nome era Federico.
Aveva diciotto anni e morì il 25 settembre 2005 dopo un intervento della polizia.
Il 6 luglio 2009 i procedimenti giudiziari hanno condannato quattro poliziotti a 3 anni e 6 mesi di reclusione per “eccesso colposo nell’uso legittimo delle armi”; il 21 giugno 2012 la Corte di cassazione ha confermato la condanna.
All’inchiesta per stabilire la causa della morte ne sono seguite altre per presunti depistaggi e per le querele fra le parti interessate.
All’inizio si disse che il giovane era stato stroncato dagli stupefacenti, ma i genitori di Federico, mai convinti della versione ufficiale, si sono trasformati in una “famiglia coraggio” che ha lottato strenuamente per far emergere la verità.
Secondo appuntamento della rassegna Bo-noir dedicata alla letteratura e alla cronaca nera.
Bo-noir è una produzione Giostra film con Ambaradan Teatro.
Realizzata con il sostegno di Comune di Bologna | In collaborazione con Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale.
Main sponsor Gruppo Hera | Con il contributo di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e Coop Alleanza 3.0 | Con il Patrocinio di Confesercenti Bologna
Durata: 80 minuti
Dati artistici
intervengono
Lino Aldrovandi padre di Federico Aldrovandi
Fabio Anselmo avvocato penalista famiglia Aldrovandi
Maurizio Matrone scrittore ed ex poliziotto
Filippo Vendemmiati regista e giornalista
reading e musica Selene De Maria