Love Me
Due pezzi di Antonio Tarantino
Debutto: Teatro Arena del Sole, Bologna, 29/11/2022
A proposito di questo spettacolo
Raffinato e feroce, Antonio Tarantino è stato una delle voci più forti e originali della drammaturgia italiana degli ultimi trent’anni. La pluripremiata attrice e regista Licia Lanera presenta un estratto della sua Medea accanto a un inedito, La scena, per comporre una vorticosa creazione. Stranieri, reietti e personaggi ai margini di una società barbara e violenta fanno riverberare l’eterna e irrisolta lotta tra i miseri e i potenti.
Note di regia:
“Nella stazione di Modena, su di una scala che collega il binario al sottopasso, giace privo di sensi, uno straniero: la folla lo calpesta con le sue enormi valigie.
In un locale a Barivecchia uno straniero serve ai tavoli, indossa una maglietta su cui è scritto GUCCI, al collo porta un crocifisso enorme di oro. Entrambe le cose, maglietta e collier, sono falsi.
Su una spiaggia della Puglia una donna fa il bagno col velo sotto gli occhi allibiti dei bagnanti.
Scoppia un temporale improvviso nel centro di Roma e dopo qualche secondo una grande quantità di stranieri è pronta a venderti un ombrello.
Mazzi di rose, ciabatte, pelli colorate, odori acri, occhi imploranti, barbe scure, urla.
I mauritiani fanno i servizi, i cingalesi vendono le rose, gli africani maschi vendono le collanine, le nigeriane fanno le puttane, le donne dell’est sono badanti, le musulmane non lavorano perché i mariti non vogliono, i turchi fanno le pizze e il kebab, i marocchini lavano i vetri e fanno le rapine, i rom rubano e con i soldi si fanno i denti d’oro.
Sono gli stranieri delle nostre città, ognuno incastrato nel ruolo che gli abbiamo assegnato. La loro specie qui, è condannata in perpetuo ad essere straniera.
Chi ha rubato la marmellata?
L’uomo nero.
Love me è uno spettacolo che parla di stranieri, di lavavetri e della barbara Medea, tutti intrappolati in ebeti e feroci luoghi comuni.
Così stupidi da farci morire dal ridere, così feroci da farci vergognare.
Love me è una scritta negli occhi a un angolo di strada.
Love me è uno spettacolo che mette insieme due pezzi di Antonio Tarantino: l’inedito La Scena e Medea.
L’autore descrive gli ultimi come pochi sanno fare, senza retorica, senza tabù, con violenza e amara ironia. La lingua che mette in bocca ai suoi protagonisti è una lingua cruda, che non subisce epurazioni, baluardo puro di aggressività e marginalità.”
La Biblioteca Salaborsa consiglia
Antonio Tarantino, Quattro atti profani, Ubulibri, 2016
Pier Paolo Pasolini, Una vita violenta, Garzanti, 2015
John Steinbeck, Uomini e topi, Giunti, 2019
Durata: 70 minuti
Dati artistici
foto di locandina Enrico Fedrigoli
foto di scena Manuela Giusto