Não Não
A proposito di questo spettacolo
Un pavimento di cementine esagonali grigie, rosse e nere, come quelle di alcune vecchie case che forse abbiamo attraversato, in cui forse abbiamo abitato. Un’immagine unheimlich, perturbante: familiare, tenera ma anche brulicante, come un dente da latte, perso da bambini, i cui interstizi nello smalto siano abitati da sciami di api. Un alveare di cemento, un prato fossile, una somma di luoghi che abbiamo abbandonato, un ‘terzo paesaggio’ tutto nella pietra. Un sistema di sinapsi, di ricordi, di fantasmi, di mostri di cera, di formule matematiche e fisiche da comporre e disfare in una zattera fragilissima, da danzare in una danza d’amore sopra un Buco Nero. Cosa significa innamorarsi di un Buco Nero, di una frattura nello Spazio-Tempo? Cosa accade quando il Tempo e lo Spazio si rompono? Qual è la danza implume, mostruosa dell’anima nuda, abbarbicata all’Albero della Vita che si scopre in un momento, senza opposizioni, pianta, alveare e drago?
“Quando mi sono innamorata, per mesi non ho fatto che sognare pavimenti”. In questo luogo vivo e sensibile, come le squame di un rettile, non- stabilizzato, non-compatto, si incontrano due figure ibride: Federica Rosellini, performer, regista e autrice, e Francesca Zaccaria, danzatrice, pittrice e autrice in dialogo d’amore con gli universi visionari di Anna Maria Ortese e di Jonathan Lethem.
Não Não in portoghese significa Non importa, Non importa: come un motto piccolo, una fantasticheria, un parlare lieve, uno scherzo. Uno scomparire.
Durata: 40 minuti circa
In Tournée
Dati artistici
progetto, regia, coreografia Federica Rosellini e Francesca Zaccaria
con Federica Rosellini e Francesca Zaccaria
collaborazione alla drammaturgia Alessandra Elettra Badoino
progetto sonoro Claudio Tortorici
disegno luci Simona Gallo
manufatti in cera Alice Piscitelli e Francesca Zaccaria
collaborazione produttiva ALDES, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale
con il sostegno di DEOS / Danse Ensemble Opera Studio e di MIC – Direzione Generale Spettacolo, Regione Toscana / Sistema Regionale dello Spettacolo
prologo – CARNE focus di drammaturgia fisica
foto di Alessandra Elettra Badoino