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Teatro

A proposito di questo spettacolo

Un’installazione in movimento, un atto di resistenza interiore ma anche l’ultimo capitolo di una pratica di “teatro in cammino” avviata da Cuocolo/Bosetti nel 2013 a Melbourne, dove la coppia viveva e lavorava.

Una performance itinerante, immersiva e sorprendente, che conduce all’esplorazione dell’edificio teatrale, dei suoi spazi pubblici e di quelli più privati. Una donna guida gli spettatori in una sorta di percorso iniziatico attraverso luoghi solitamente interdetti ai non addetti ai lavori. Sale, camerini, sgabuzzini, sottopalchi rivelano dettagli inediti e segreti ma anche memorie di chi quei luoghi ha abitato nel passato: ecco, allora, che la storia pubblica dell’edificio teatrale si mescola alle innumerevoli vicende private di quanti vi hanno vissuto, anche solo per brevi periodi. E, ancora, alla biografia personale degli stessi Cuocolo/Bosetti e a quella degli spettatori.

Un dispositivo vertiginoso e affascinante, coerente con la ricerca artistica che la coppia italo-australiana conduce da almeno un ventennio: «la biografia personale e collettiva è al centro del nostro lavoro, come un corpo celeste oscuro, invisibile e al tempo stesso indagabile in ogni dettaglio per l’attrazione gravitazionale che esercita sui suoi satelliti». Una poetica incentrata sui meccanismi di costruzione dell’identità culturale, sul valore della memoria e sul ruolo dell’arte nella formazione della coscienza collettiva nella società contemporanea. Una pratica che si colloca nel punto di raccordo tra discipline differenti, come testimonia la poliedrica ispirazione all’origine di Teatro, frutto di tanti stimoli e suggestioni, di: «cose fatte, cose lette e rilette. Esperienze. Qualcosa che viene da lontano. The Walk è del 2013 ma le passeggiate esplorative iniziano a metà degli anni ’90. Dietro ci sono molti incontri importanti: quello con Bruce Chatwin e prima ancora la realtà di essere tra i pochi australiani con il permesso di rimanere laggiù dato dagli aborigeni: i Mimili dell’area Pijiangiara coi quali abbiamo condiviso le vie. Progetto premiato dal Governo Australiano in occasione del bicentenario.
C’è Proust con le sue strade maestre. La strada di Méséglise o quella dei Guermantes. C’è Walser con le sue passeggiate. C’è Tarkowskij incontrato a Roma con il suo Stalker che ti porta nella Zona. C’è la Land Art e i situazionisti. Ci sono i Tupamaros con l’idea di essere completamente autonomi e clandestini per mordere le città e sparire. Il fatto è che, come sostenevano i peripatetici, camminando si pensa meglio e/o diversamente. Il camminare porta sempre in un altrove, che è qui fatto di memoria e di presenza».


(Cuocolo/Bosetti)

 

prima assoluta

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In Tournée

2023/2024
20/03/2024
1 e 2 rappresentazione - Teatro Civico - Vercelli
24/03/2024
3 e 4 rappresentazione - Teatro Civico - Vercelli

Dati artistici

di Cuocolo/Bosetti
regia Renato Cuocolo
con Roberta Bosetti
produzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale

foto di Daniela Neri

una produzione di Teatro • Produzione Emilia Romagna Teatro

Video

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