temporale
{a lesbian tragedy}
A proposito di questo spettacolo
Un’indagine che si compone di meteorologie, atmosfere, stati affettivi. La realtà è rotta. In backrooms che si ripetono infinite, corpi «a bassa risoluzione» si accasciano, vanno a pezzi, tremolanti.
«Lo studio della meteorologia, come molte altre cose, porta solo alla disperazione», scrive Goethe ne “La forma delle nuvole”, che ispira l’ultima creazione di Silvia Calderoni e Ilenia Caleo sui fenomeni sottili e le inquietudini del presente. Disturbi, turbamenti, stati affettivi si attivano come cambi climatici e viceversa, in una ricerca continua di transizioni e spostamenti a partire da una domanda: «può un cambio di umore muovere l’aria, spostare una sedia, mutare il paesaggio?».
Un susseguirsi infinito di backrooms, non-luoghi esistenti solo nel web, in cui accade qualcosa di ignoto. «La realtà è rotta», scrivono le artiste. «Corpi che si accasciano, vanno a pezzi, tremolanti, umori condensanti, presenze gelatinose e appiccicose che creano continui glitch». Sono i corpi «a bassa definizione» di un presente «dominato dal full HD», che generano un pungente spaesamento. «Dai Sonetti della Disperazione arrivano i bollettini meteo delle nostre perturbazioni. Del resto, a lesbian tragedy».
Dati artistici
traduzione Paola Bono
consulenza organizzativa Elisa Bartolucci
residenze PARC Firenze, BASE Milano, Residenza Centrale Fies
con il sostegno di Passo Nord, Atelier Sì – Bologna, Lavanderia a Vapore – Torino, Istituto di Cultura italiano – Paris
in collaborazione con AMAT e Comune di Pesaro per RAM – Residenze Artistiche Marchigiane
produzione VIELNURVIEL (Ghent), Motus Vague, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale
grazie a Alessandra Indolfi, Roberta Indolfi, Paola Granato, Eva Bruno, Vilma Carlini, Ulisse Poggioni
nell’ambito di CARNE focus di drammaturgia fisica
