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Valter Malosti

foto di Laila Pozzo

Valter Malosti, regista, attore e artista visivo, dirige dal maggio 2021 Emilia Romagna Teatro Fondazione / Teatro Nazionale e in precedenza la Fondazione Teatro Piemonte Europa e la compagnia indipendente Teatro di Dioniso. Per la direzione di ERT / Teatro Nazionale nel 2023 ha ricevuto il Premio Enriquez e la Targa Volponi. Gli spettacoli di Malosti hanno ottenuto, tra gli altri, il premio internazionale Flaiano per la regia di Venere in pelliccia di David Ives nel 2017, il Premio Ubu 2009 per la regia di Quattro Atti Profani di Antonio Tarantino e quello dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro sempre per Quattro Atti Profani e per Shakespeare/Venere e Adone. Nel 2004 Inverno di Jon Fosse ha ricevuto il Premio Ubu per il miglior testo straniero messo in scena in Italia. Del 2004 è il premio Hystrio per la regia di Giulietta di Fellini. Del 1992 la menzione speciale al Fringe Arts Festival di Melbourne come miglior performer per l’interpretazione di Ella di Herbert Achternbusch in lingua inglese. Malosti ha diretto opere di Nyman, Tutino, Glass, Corghi e Cage, spesso in prima esecuzione, e per il Teatro Regio di Torino Le nozze di Figaro di Mozart. Ha al suo attivo diverse regie radiofoniche per Rai Radio3.   

Come attore ha lavorato per quasi un decennio con Luca Ronconi, e al cinema con Mimmo Calopresti, Franco Battiato e Mario Martone. È stato Manfred (Schumann/Byron) per la direzione d’orchestra di Noseda. 

Ha diretto la Scuola per attori del Teatro Stabile di Torino dal 2010 al 2018. 

Tra gli ultimi progetti ideati da Malosti occupa un posto di rilievo «Me, mi conoscete»: Primo Levi a teatro, creato in occasione del centenario della nascita del grande autore, articolato in cinque distinti momenti di spettacolo in cui spicca Se questo è un uomo (nomination ai Premi Ubu 2019 per la regia e il progetto sonoro, finalista alle Maschere del Teatro Italiano 2021) interpretato e diretto dallo stesso Malosti. Il suo adattamento di Se questo è un uomo è in questo momento in scena in Grecia, Spagna e Norvegia. Per i tipi di Einaudi nella collana di Poesia è uscita a fine novembre 2022 la sua traduzione de i Poemetti (Venere e Adone e Lo stupro di Lucrezia) di William Shakespeare.

Tra i suoi progetti più recenti la regia d’opera de Il viaggio di G. Mastorna di Matteo D’Amico da Fellini e quella degli acclamati Lazarus di David Bowie e Enda Walsh e Antonio e Cleopatra di Shakespeare.