Stiamo caricando

Il gabbiano

Progetto Čechov – prima tappa

A proposito di questo spettacolo

Scrive il regista Leonardo Lidi sul primo capitolo del suo Progetto Čechov: «ne Il gabbiano l’autore sembra creare un testo che possa interrogarsi sulla differenza tra Simbolismo e Realismo, sul senso critico del teatro rispetto al suo pubblico ma alla fine – contro ogni pronostico – arriva la vita. In scena ecco apparire l’amore e l’assenza di esso e ci ritroviamo accompagnati da personaggi talmente ben scritti e messi così bene in relazione tra di loro che tutti insieme decidiamo di deviare la trappola del tema per aprirci e interrogarci sulla semplicità del nostro essere. Sui ricordi e la nostalgia dell’infanzia, su quell’incontro che ci ha fatto male e quell’incontro che ci ha cambiato la vita. O fatto sorridere. O fatto piangere. Come in un patto. Come se un gruppo di uomini e di donne lavorasse assieme con impegno e gioia confidando nell’arrivo della vita in scena. Ecco forse spiegato il perché Čechov ha superato il suo tempo, ecco come utilizzare un testo per arrivare alla vita»

Durata: 1 ora e 50 minuti

•••
APPROFONDIMENTI

La Biblioteca Delfini consiglia
Anton P. Cehov, Il gabbiano, Einaudi, 2007
Giulia Corsalini, La lettrice di Cehov, Nottetempo, 2018
Il gabbiano, regia di Sidney Lumet, A&R Productions, 2017 (Dvd)

 

Dati artistici

di Anton Čechov
traduzione Fausto Malcovati
regia Leonardo Lidi
con (in o.a.) Giordano Agrusta, Maurizio Cardillo, Ilaria Falini, Christian La Rosa, Angela Malfitano, Francesca Mazza, Orietta Notari, Tino Rossi, Massimiliano Speziani, Giuliana Vigogna
scene e luci Nicolas Bovey
costumi Aurora Damanti
suono Franco Visioli
assistente alla regia Noemi Grasso
produzione Teatro Stabile dell'Umbria, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale
in collaborazione con Spoleto Festival dei Due Mondi
una produzione di Il gabbiano • Produzione Emilia Romagna Teatro