Il gabbiano
Progetto Čechov – prima tappa
A proposito di questo spettacolo
Scrive il regista Leonardo Lidi sul primo capitolo del suo Progetto Čechov: «ne Il gabbiano l’autore sembra creare un testo che possa interrogarsi sulla differenza tra Simbolismo e Realismo, sul senso critico del teatro rispetto al suo pubblico ma alla fine – contro ogni pronostico – arriva la vita. In scena ecco apparire l’amore e l’assenza di esso e ci ritroviamo accompagnati da personaggi talmente ben scritti e messi così bene in relazione tra di loro che tutti insieme decidiamo di deviare la trappola del tema per aprirci e interrogarci sulla semplicità del nostro essere. Sui ricordi e la nostalgia dell’infanzia, su quell’incontro che ci ha fatto male e quell’incontro che ci ha cambiato la vita. O fatto sorridere. O fatto piangere. Come in un patto. Come se un gruppo di uomini e di donne lavorasse assieme con impegno e gioia confidando nell’arrivo della vita in scena. Ecco forse spiegato il perché Čechov ha superato il suo tempo, ecco come utilizzare un testo per arrivare alla vita»
Durata: 1 ora e 50 minuti
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APPROFONDIMENTI
La Biblioteca Delfini consiglia
Anton P. Cehov, Il gabbiano, Einaudi, 2007
Giulia Corsalini, La lettrice di Cehov, Nottetempo, 2018
Il gabbiano, regia di Sidney Lumet, A&R Productions, 2017 (Dvd)