Uno sguardo dal ponte
Il destino ineluttabile, da cui si può essere vinti e annientati, muove la trama di questo “classico” della letteratura teatrale americana del ‘900. Il dramma di Arthur Miller, scritto nel 1955 a partire da un brutale fatto di cronaca, narra la fatale parabola di un immigrato italiano, Eddie Carbone, da tempo stabilitosi a New York, dilaniato da una morbosa e incestuosa passione per la nipote.
L’azione non è che un lungo flashback che ricostruisce la tormentata vicenda, introdotta dalla figura dell’avvocato Alfieri, testimone e narratore. Massimo Popolizio – regista e protagonista in scena – riconosce la natura cinematografica del testo di Miller, per certi aspetti molto simile a una sceneggiatura, e costruisce una messinscena «con la recitazione che il teatro richiede, con i ritmi di una serie e con le musiche di un film». Il risultato è un grande racconto teatrale con la forza espressiva del cinema.
Durata: 90 minuti
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In occasione dello spettacolo a Bologna,
- la replica di sabato 2 dicembre sarà audiodescritta, grazie alla collaborazione con il Centro Diego Fabbri e con il sostegno di Gruppo Hera.
- la replica di domenica 3 dicembre sarà sovratitolata, grazie alla collaborazione con FIADDA Emilia-Romagna.
Dati artistici
foto di Yasuko Kageyama