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Uno sguardo dal ponte

Il destino ineluttabile, da cui si può essere vinti e annientati, muove la trama di questo “classico” della letteratura teatrale americana del ‘900. Il dramma di Arthur Miller, scritto nel 1955 a partire da un brutale fatto di cronaca, narra la fatale parabola di un immigrato italiano, Eddie Carbone, da tempo stabilitosi a New York, dilaniato da una morbosa e incestuosa passione per la nipote.

L’azione non è che un lungo flashback che ricostruisce la tormentata vicenda, introdotta dalla figura dell’avvocato Alfieri, testimone e narratore. Massimo Popolizio – regista e protagonista in scena – riconosce la natura cinematografica del testo di Miller, per certi aspetti molto simile a una sceneggiatura, e costruisce una messinscena «con la recitazione che il teatro richiede, con i ritmi di una serie e con le musiche di un film». Il risultato è un grande racconto teatrale con la forza espressiva del cinema.

Durata: 90 minuti

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In occasione dello spettacolo a Bologna,

  • la replica di sabato 2 dicembre sarà audiodescritta, grazie alla collaborazione con il Centro Diego Fabbri e con il sostegno di Gruppo Hera.
  • la replica di domenica 3 dicembre sarà sovratitolata, grazie alla collaborazione con FIADDA Emilia-Romagna.

Dati artistici

di Arthur Miller
traduzione Masolino D’Amico
regia Massimo Popolizio
con Massimo Popolizio
e Valentina Sperlì, Michele Nani, Raffaele Esposito, Lorenzo Grilli, Gaja Masciale, Felice Montervino, Gabriele Brunelli, Adriano Exacoustos
scene Marco Rossi
costumi Gianluca Sbicca
luci Gianni Pollini
suono Alessandro Saviozzi 
produzione Compagnia Umberto Orsini, Teatro di Roma - Teatro Nazionale, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale

foto di Yasuko Kageyama

una produzione di Uno sguardo dal ponte • Produzione Emilia Romagna Teatro