Mantenere costantemente un doppio sguardo sul mondo teatrale, da una parte rivolto alle esigenze creative – facendo in modo che esse possano trovare un luogo di lavoro dove crescere in libertà –, dall’altra concentrato sul pubblico, per permettere allo spettatore di trovare corrispondenza e coinvolgimento nel suo incontro con la produzione artistica.

Condividere sogni e progetti di artisti, mantenendo un’attenzione per il nuovo e costruire, altresì, un sistema di vasi comunicanti aperto alle sollecitazioni che nascono dal territorio.

Progettare invece di programmare. Solo facendo perno sui progetti si può, infatti, condividere quello che emerge dal lavoro artistico, per nutrire di questa condivisione il rapporto con lo spettatore.

Sviluppare il ruolo di Teatro Nazionale radicato nella Regione Emilia-Romagna – con forti azioni rivolte al rapporto con i teatri, con gli spettatori e con gli artisti del territorio –, coltivando ad un tempo, però, la possibilità di farsi interlocutore attivo sia sul piano nazionale che su quello internazionale, con proposte di produzione, di formazione e più in generale di cultura teatrale.