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Butterfly

Colori proibiti

A proposito di questo spettacolo

Butterfly. Colori proibiti nasce dal pluriennale progetto Corpi(n)azione_opera, con cui Monica Casadei – eclettica coreografa emiliana formatasi fra Italia, Inghilterra, Francia e vari soggiorni in Oriente – indaga i personaggi e i temi dell’opera lirica attraverso il linguaggio fisico e fortemente emotivo della sua danza.

La figura di Butterfly, eterea e lacerata, è protagonista di una pièce che ne mette in scena i sentimenti feriti, il dramma interiore, la solitudine, la fine tragica e ineluttabile.
Lo spettacolo è sostenuto da un’energia a tratti implosiva e a tratti esplosiva che si riverbera tra il piano coreografico e quello sonoro. La  drammaturga musicale alterna i brani originali di Puccini, scelti tra le arie cantate da Cio-Cio-San, e le atmosfere apocalittiche, evocative di antichi rituali, create dal compositore Luca Vianini. Lo spazio scenico è diviso tra una Butterfly sospesa, collocata in uno spazio-tempo astratto, e un palcoscenico animato da dodici danzatori che di Butterfly rappresentano le viscere, il grido di dolore, la presa di coraggio fino al gesto estremo dell’Harakiri.

Dati artistici

coreografia, regia, luci e costumi Monica Casadei
musiche Giacomo Puccini
musiche originali Luca Vianini
produzione Compagnia Artemis Danza / Monica Casadei
co-produzione Festival La Sfera Danza
in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Fondazione Teatro Verdi di Pisa