Stiamo caricando

Rapporti internazionali

A partire da ottobre 1994 fino al dicembre 2004, uno spazio importante di confronto con le esperienze teatrali internazionali è stato quello creato nell’ambito delle dieci edizioni de Le vie dei festival, appuntamento autunnale che ha ospitato, a Modena e non solo, alcune delle proposte più interessanti dei festival estivi italiani e d’oltralpe. Tra i numerosi artisti stranieri ospiti de Le vie dei festival vanno ricordati almeno: Peter Brook, Joseph Chaikin, Lev Dodin, Jan Fabre, Rodrigo Garcìa, Philip Glass, Mathilde Monnier, Alain Platel e Meg Stuart.

Nell’ottobre 2005, sulla scorta di questa fortunata esperienza, è nato un nuovo festival e un nuovo impegno per Emilia Romagna Teatro Fondazione: VIE Festival, con sede a Modena, Bologna, Carpi e Vignola, promosso in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. Puntando a disegnare una mappa delle linee di sviluppo delle pratiche teatrali nazionali ed internazionali e cercando di intercettare le emergenze del nuovo, VIE Festival concentra il proprio focus di attenzione sulla contemporaneità e sui suoi riflessi nelle forme teatrali e in tutte le espressioni artistiche ibride che gravitano attorno al teatro, alla danza e alla performance. Alcuni artisti ospiti delle passate edizioni di VIE sono stati: Bob Wilson, Socìetas Raffaello Sanzio, Alvis Hermanis, Josef Nadj, Virgilio Sieni, Tim Etchells/Forced Entertainment, Rimini Protokoll, Motus, Belarus Free Theatre, Thomas Ostermeier e Krzysztof Warlikowski.

ERT  è membro fondatore di alcuni networks europei. Tra questi citiamo il progetto PROSPERO, una rete culturale europea che nasce nel 2007 e unisce realtà che desiderano sviluppare un dialogo interculturale attraverso la mobilità degli artisti o degli operatori culturali, così come attraverso lo scambio e la diffusione delle produzioni culturali. Del progetto, passato attraverso differenti fasi di evoluzione, fanno oggi parte il Théâtre National de Bretagne (Rennes, Francia), il Théâtre de la Place (Liegi, Belgio), la Schaubühne am Lehniner Platz (Berlino, Germania), il Göteborgs Stadsteatern (Gothenburg, Svezia), il Croatian National Theatre /World Theatre Festival Zagabria (Croazia). Gli obiettivi di PROSPERO sono: favorire la circolazione delle opere e degli artisti, stimolare e sostenere uno spazio e un’eredità culturale comune, incentivare il dialogo interculturale e promuovere la diversità delle culture, contribuire allo sviluppo di una cittadinanza europea. Nel 2017 ERT ha inoltre vinto il progetto europeo ATLAS OF TRANSITIONS di cui è capofila. Nell’arco di tre anni e con una rete di partenariato che coinvolge istituzioni culturali di sette paesi, dall’area mediterranea a quella nordica (Italia, Polonia, Belgio, Francia, Svezia, Albania, Grecia), il progetto si prefigge di interrogare la ricerca artistica e di sperimentare nuovi modelli di relazione tra i cittadini, utilizzando la cultura e le arti come strumenti in grado di migliorare la comprensione reciproca, così come di promuovere il rispetto per la diversità e il dialogo interculturale.