Stiamo caricando

Dimmi cosa vuoi vedere - versione radiofonica dello spettacolo Earthbound

Dimmi cosa vuoi vedere - versione radiofonica dello spettacolo Earthbound

In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente è andato in onda su Rai Radio3 DIMMI COSA VUOI VEDERE , la versione radiofonica dello spettacolo Earthbound ovvero le storie delle Camille, il nuovo lavoro di Marta Cuscunà prodotto da ERT. 

Marta Cuscunà ha condotto un laboratorio di ricerca percettiva con l’associazione Al. Di. Qua. Artists – Alternative Disability Quality Artists. Un percorso che indaga cosa significhi accedere agli spazi dell’emozione e degli immaginari del teatro visuale. 
A ogni performer del gruppo è stato affidato un diverso punto di vista da cui guardare Earthbound, per costruire una descrizione corale e multiforme di quello che avveniva sul palco. Un ascolto attento e in dialogo con lo spettacolo e con il ritmo.

Riascolta QUI il podcast di Radio3 Rai 


Note

«Per dare forma all’audio-descrizione abbiamo sperimentato una modalità performativa. Non ci siamo seduti a tavolino per scrivere quello vedevamo ma abbiamo provato a performarlo attraverso un adattamento dei protocolli di drammaturgia attorale ideati da José Sanchis Sinisterra, uno dei più importanti autori del teatro contemporaneo.

A ogni performer del gruppo è stato affidato un diverso punto di vista da cui guardare Earthbound, ovvero una precisa funzione narrativa per costruire una descrizione corale e multiforme di quello che avveniva sul palco. E per riconoscerli, abbiamo dato un nome a ciascuno di questi sguardi:

fantamondo: ovvero il punto di vista della fiaba e dei suoi personaggi. È lo sguardo di chi sceglie di credere al piano della finzione teatrale e accetta come reale quello a cui assiste.

realtà: è il punto di vista disincantato di chi osserva il trucco invece dell’illusione, conosce le tecniche teatrali e le descrive per quello che sono. È il piano della messa in scena dove ogni cosa è quello che è.

domanda: è il punto di vista di chi è in bilico tra fantamondo e realtà e chiede nuove informazioni per scegliere come interpretare i segni che vede. A volte è dubbio, a volte è domanda che rimane senza risposta, a volte è chiave per decifrare il codice della messa in scena.

digressioni: è il punto di vista di chi elabora ciò a cui assiste e attraverso analogie, libere associazioni di idee o divagazioni solo apparentemente casuali, fa suo lo spettacolo, ne interiorizza i contenuti e li espande.

Mentre lo spettacolo prendeva forma sul palco, tutte le persone del gruppo, munite di cuffie e microfono, hanno immaginato di essere come piccole mosche per il vostro orecchio e dirvi quello che vorreste vedere attraverso piccoli sussurri, pennellate essenziali che non si sovrappongono all’ascolto dello spettacolo perché sono state realizzate in dialogo con esso, inserendosi in forma performativa negli interstizi delle scene, condividendone il ritmo e l’atmosfera.

Non abbiamo cercato di darvi una descrizione neutra, obiettiva o distaccata.

Abbiamo dato spazio ai nostri sguardi personali, ai nostri immaginari. Abbiamo guardato per voi lo spettacolo senza nascondere la meraviglia soggettiva della scoperta, con l’auspicio che ascoltando le nostre voci e imparando a riconoscerle, seguirete il filo dei nostri punti di vista».

Marta Cuscunà


Dimmi cosa vuoi vedere
versione radiofonica dello spettacolo Earthbound ovvero le storie delle Camille

di e con Marta Cuscunà

in collaborazione con Al. Di. Qua. Artists – Alternative Disability Quality Artists: Diana Anselmo, Giuseppe Comuniello, Claudio Gaetani, Aristide Rontini
e con Camilla Guarino, Mariella Popolla

sound design Michele Braga
assistenza tecnica Marco Rogante, Simone Spangaro

produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione, Etnorama
in collaborazione con Rai Radio3
con il contributo di Banca di Credito Cooperativo di Staranzano e Villesse
con il sostegno dei punti d’ascolto Oriente Occidente in collaborazione con Mart Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto presso Giardino delle Sculture, Mart, Rovereto (TN); Cembra Lisignago (TN) – Ascolto nel bosco – Rete di Riserve Val di Cembra Avisio per la Comunità della Valle di Cembra; Murmuris (compagnia in residenza al Teatro Cantiere Florida di Firenze); Nuoro – TEN Teatro Eliseo Nuoro – progettoTENGreen di Sardegna Teatro; IAC Centro Arti Integrate nei sassi di Matera, Big – Bari International Gender Film Festival/AncheCinema; Spazio Zut, Foligno in collaborazione con Legambiente Foligno e PEFC

foto di Daniele Borghello