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Danzando con il mostro

A proposito di questo spettacolo

Il binomio Serena Balivo e Mariano Dammacco indaga da anni i chiaroscuri dell’arte teatrale e dell’animo umano. In questo esperimento è invitato Roberto Latini, interprete unico per profondità ed eclettismo. Chi sono i mostri di oggi? Da loro vorremmo fuggire senza voltarci mai. Ma se apriamo gli occhi, sono ancora lì, ci stanno guardando. E in quello sguardo, forse, troviamo qualcosa di familiare.


Note di regia:
“…Ho scelto di provare a porre lo sguardo sul tormento, in particolare su di un preciso tipo di tormento, un tormento che può capitare di esperire a un essere umano “fortunato”, un individuo che viva in condizioni dignitose, che non conosca la schiavitù o la guerra o la malattia, il tormento di un individuo che in teoria ha tutto per “essere felice”, che ha tutto per vivere bene la propria esistenza, insomma un cosiddetto essere umano libero, magari di quell’Occidente di cui facciamo parte: il tormento che una persona può dare a se stessa e da se stessa subire. Cosa succede quando siamo schiavi di noi stessi? In guerra con noi stessi? Cosa succede quando ad ammalarsi è la relazione con noi stessi e, di conseguenza, quella con gli altri? Può capitare di vivere un tormento estremamente doloroso, un tormento profondo e alienante, che spesso fa fatica a suscitare compassione negli altri, un tormento che può diventare insopportabile.
 
Ho pensato a questa condizione come a una danza costante con qualcosa di invisibile, che fa paura (ma che magari vuole dirci qualcosa), una danza con qualcosa di mostruoso e ho cominciato a mettere nero su bianco alcune immagini in forma di parole, poi le ho condivise con Serena Balivo (come faccio da un decennio) e, per la prima volta, con Roberto Latini. Insieme, sulla scena, abbiamo lavorato alla scelta di alcune di queste immagini, a come ricomporle nella relazione tra loro, alla loro successione per poi giungere alla composizione di una drammaturgia di scena che le contenesse e alla creazione dello spettacolo Danzando con il mostro…”

M. Dammacco


Consigli di lettura a cura di Biblioteca Salaborsa
Mary Shelley, Frankenstein, ovvero Il moderno Prometeo, Einaudi, 2016
Lirio Abbate, Faccia da mostro, Rizzoli, 2021
Sabine Dardenne, Avevo 12 anni, ho preso la mia bici e sono partita per andare a scuola Bompiani, 2016

Durata: 70 minuti

Dati artistici

uno spettacolo di e con Serena Balivo, Mariano Dammacco, Roberto Latini
concept e parole Mariano Dammacco
musiche e suono Gianluca Misiti
disegno luci e direzione tecnica Max Mugnai
scenografia e costumi Francesca Tunno
ufficio stampa Maddalena Peluso
produzione Infinito, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Compagnia Lombardi-Tiezzi
residenze artistiche presso Florian Metateatro, C.Re.a.Re Campania / Teatri Associati di Napoli, Dialoghi – Residenze delle arti performative a Villa Manin 2022 – 2024, Centro di residenza della Toscana (Armunia-CapoTrave/Kilowatt), Teatro Le Forche

foto di scena Luca Del Pia

una produzione di Danzando con il mostro • Produzione Emilia Romagna Teatro