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Frankenstein (a love story)

A proposito di questo spettacolo

Il Frankenstein di Motus nasce dal desiderio di dare vita all’inanimato, scomposto e ricomposto sul palcoscenico. Dalla “progenie mostruosa” di Mary Shelley alle ramificazioni contemporanee nella filosofia postumana. In una natura in tumulto, tre solitudini radicali si intrecciano, MS, Viktor e la creatura. Per governare l’orrore e l’angoscia e guardare negli occhi il non-umano. È sui confini che i mostri proliferano. Tra i mondi.

prima assoluta

Dati artistici

ideazione e regia Daniela Nicolò & Enrico Casagrande
con Silvia Calderoni, Alexia Sarantopoulou ed Enrico Casagrande
drammaturgia Ilenia Caleo

adattamento e cura dei sottotitoli Daniela Nicolò
traduzione
Ilaria Patano
assistenza alla regia
Eduard Popescu
disegno luci
Theo Longuemare
ambienti sonori Enrico Casagrande
fonica
Martina Ciavatta
grafica Federico Magli
video Vladimir Bertozzi

produzione Francesca Raimondi
organizzazione e logistica Shaila Chenet e Matilde Morri
promozione Ilaria Depari
comunicazione Dea Vodopi
distribuzione internazionale Lisa Gilardino
ufficio stampa comunicattive.it

produzione Motus con Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, TPE – Festival delle Colline Torinesi, Kunstencentrum VIERNULVIER (BE), Kampnagel (DE)
residenze artistiche ospitate da AMAT & Comune di Fabriano, Santarcangelo Festival, Teatro Galli-Rimini, Centro di Residenza dell’Emilia-Romagna “L’arboreto-Teatro Dimora | La Corte Ospitale”, Rimi-Imir (NO), Berner Fachhochschule (CH)
con il sostegno di
Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna

foto di Ilaria Depari

una produzione di Frankenstein (a love story) • Produzione Emilia Romagna Teatro