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Sconfinate. Terre di confine e storie di frontiera

presentazione libro

A proposito di questa presentazione

19 giugno // ore 19 // Chiostro Arena del Sole
ingresso gratuito

Cosa sono oggi e cosa sono stati i confini? Cosa rappresentano e come sono nati? Chi se ne sente protetto e chi invece li vive come una privazione identitaria?
Nella raccolta Sconfinate (Rosemberg & Sellier 2018), a cura di Emanuele Giordana, dieci autori provano a disegnare una nuova mappa geografica che tenga conto del “confine che non c’è” del Somaliland, della frontiera liquida del Mediterraneo, dei confini di sabbia dei deserti africani, dei lasciti coloniali della linea Durand tra Afghanistan e Pakistan, del muro di Trump tra Usa e Messico.

 

Dati

Il curatore del volume Emanuele Giordana
discute con gli autori Giuliano Battiston, Sandro Mezzadra, Pierluigi Musarò

 

Emanuele Giordana
Giornalista e saggista italiano. Cofondatore e Direttore dell’Agenzia giornalistica «Lettera22», specializzata in politica estera, cooperazione internazionale e cultura. È direttore responsabile dell’Agenzia multimediale Amisnet. Ha scritto numerosi saggi e articoli sull’Afghanistan tra cui Afghanistan, il crocevia della guerra alle porte dell’Asia (Editori Riuniti 2007) e Diario da Kabul, Appunti da una città sulla linea del fronte (ObarraO 2010). Per i suoi reportage radiofonici dall’Afghanistan su Radio3 ha ricevuto nel 2008 il premio Antonio Russo e nel 2011 ha ritirato il Premio Terzani per la pace per Afgana, di cui è stato coideatore e portavoce dal 2007 al 2013. È con la principessa Soraya Malek responsabile della sezione “Afghanistan” del Festival del Corto dell’Isola d’Elba. Vive tra Roma e Kabul. È membro del Comitato Scientifico del Caffè Geopolitico.

Giuliano Battiston
Giornalista e ricercatore freelance, socio dell’associazione indipendente di giornalisti Lettera22.
Giuliano Battiston scrive per quotidiani e periodici, tra cui L’Espresso, il Manifesto, Pagina99, Ispi. Si occupa di islamismo armato, politica internazionale, globalizzazione, cultura. Per le Edizioni dell’Asino ha pubblicato Arcipelago jihad, Lo Stato islamico e il ritorno di al-Qaeda. Per la stessa casa editrice è autore dei libri intervista Zygmunt Bauman. Modernità e globalizzazione (2009) e Per un’altra globalizzazione (2010). Dal 2010 cura il programma del Salone dell’editoria sociale. Dal 2007 si occupa di Afghanistan, con viaggi, inchieste, reportage e ricerche accademiche.

Sandro Mezzadra
insegna filosofia politica all’Università di Bologna ed è “research fellow” nell’Institute for Culture and Society della Western Sydney University. Attualmente è visiting professor alla New School for Social Research, New York (Department of Politics). Tra i suoi libri: Diritto di fuga. Migrazioni, cittadinanza, globalizzazione (ombre corte, 2006), La condizione postcoloniale (ombre corte, 2008) e Nei cantieri marxiani. Il soggetto e la sua produzione (Manifestolibri, 2014).  Con Brett Neilson è autore di Border as Method, or, the Multiplication of Labor (Duke University Press, 2013; trad. it. “Confini e frontiere”, il Mulino, 2014).

Pierluigi Musarò
professore associato presso l’Università di Bologna e research fellow presso IPK, New York University e London School of Economics and Political Science. Presidente dell’Associazione YODA (gruppoyoda.org) e Direttore di IT.A.CÀ_migranti e viaggiatori: Festival del Turismo Responsabile (festivalitaca.net).
Autore di molte pubblicazioni nel campo dei media e delle migrazioni, del turismo e dello sviluppo sostenibile, dell’innovazione e della comunicazione sociale.