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Se dicessimo la verità

A proposito di questo spettacolo

Dopo Dieci storie proprio così, che ha debuttato al Teatro San Carlo di Napoli nel 2011, Giulia Minoli ed Emanuela Giordano mettono in scena Se dicessimo la verità. Un altro affondo nel mondo della corruzione, una riflessione sul nostro futuro, minacciato dal disimpegno, che lascia così spazio al potere criminale. Ora, dopo otto anni e tante storie raccontate, la forma scenica si è evoluta grazie ad una narrazione segnata dal bisogno di capire il nostro prossimo futuro, minacciato da un disimpegno che lascia ancora più spazio al potere criminale, alla “prassi” della corruzione come modus vivendi. Ecco perché un diverso assetto scenico ed un nuovo titolo. La drammaturgia si arricchisce ogni volta di storie raccolte nella regione in cui lo spettacolo viene presentato, coinvolgendo anche le scuole attraverso percorsi di formazione. Un gruppo di attori-formatori affronta con gli studenti il concetto di etica e di bene comune attraverso pratiche pedagogiche e di gioco collettivo. Gli aspetti drammatici che hanno caratterizzato e che caratterizzano la lotta alla criminalità organizzata, di qualsiasi matrice si tratti, vengono confrontati con gli esempi di successi ottenuti in termini di impresa, di reazione, di riorganizzazione economica e sociale di un territorio. Vengono analizzati con gli studenti cause ed effetti, ipotesi e obiettivi per riabilitare la collettività minacciata e contaminata da sempre più forti poteri criminali. Dal 2012 ad oggi sono stati attivati laboratori nelle scuole propedeutici alla visione dello spettacolo che hanno coinvolto più di 58.000 studenti delle scuole di Sicilia, Campania, Lazio, Toscana, Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Friuli Venezia Giulia.

Alla fine dello spettacolo un dibattito sul rapporto tra cultura e impegno civile moderato da Giulia Minoli a cui interverranno:
Federico Cafiero De Raho Procuratore nazionale antimafia (in collegamento) 
Stefania Di Buccio Avvocato penalista presso il Foro di Bologna. Coordinatore del Master di II livello in “Gestione e riutilizzo di beni e aziende confiscati alle mafie. Pio La Torre”, attivato dall’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
Mara Fonti Insegnante di italiano e storia presso “IIS Fermo Corni” di Modena
Giuliano Fusco Presidente del CUP – Comitato Unitario dei Professionisti della Provincia di Modena
Elly Schlein Vicepresidente e Assessore al contrasto alle diseguaglianze e transizione ecologica: patto per il clima, welfare, politiche abitative, politiche giovanili, cooperazione internazionale allo sviluppo, relazioni internazionali, rapporti con l’UE
Giovanni Tizian Giornalista del Domani e autore de “La nostra guerra non è mai finita” (Mondadori 2013), del saggio-inchiesta “Gotica” (Round Robin Editrice, 2011) e del “Libro Nero della Lega” (Editori Laterza, 2019) (in collegamento)

Dati artistici

ideazione Giulia Minoli
drammaturgia Emanuela Giordano e Giulia Minoli
regia Emanuela Giordano
con Daria D’Aloia, Domenico Macrì, Valentina Minzoni e Giuseppe Gaudino
musiche originali Tommaso Di Giulio

Lo spettacolo è parte integrante del progetto Il Palcoscenico della legalità
assistenti
Giulia Agostini, Noemi Caputo, Benedetta Genisio, Claudia Ciorciolini
promosso da Co2 Crisis Opportunity Onlus, CROSS-Osservatorio sulla Criminalità Organizzata, LARCO- Laboratorio Analisi e ricerca sulla criminalità organizzata – Università degli studi di Torino, Fondazione Pol.i.s, Fondazione Falcone, Centro Studi Paolo Borsellino, Avviso Pubblico, Fondazione Silvia Ruotolo, AddioPizzo, DaSud, Italiachecambia.org, Fondazione Giancarlo Siani
in collaborazione con Università di Pisa – Master in Analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione, Università di Bologna – Master Gestione e Riutilizzo di Beni e Aziende confiscati alle mafie
con il sostegno di Fondazione con il sud, Poste Italiane e Comitato Unitario Professioni – provincia di Modena
Il dibattito è in media partnership con la Gazzetta di Modena

Il testo dello spettacolo è pubblicato nella collana Linea di ERT Fondazione e Luca Sossella Editore.

una produzione di Se dicessimo la verità • Produzione Emilia Romagna Teatro