You are my destiny
Lo stupro di Lucrezia
Debutto: Théâtre National de Croatie, Zagabria, 26/09/2014
A proposito di questo spettacolo
Angélica Liddell, catalana, è attrice, regista, autrice; è una artista estrema, tra le più significative della scena contemporanea internazionale. Nel luglio scorso, alla Biennale Teatro di Venezia dove è stata premiata con il Leone d’Argento, ha presentato un primo studio sul poemetto scritto dal Bardo nel 1594 per dar voce all’invettiva di una donna contro la violenza subita. Da qui nasce il progetto di questa produzione internazionale che, oltre al testo shakespeariano, trae ispirazione dalla “Storia di Roma dalla sua fondazione” di Tito Livio, e nondimeno è influenzata dall’uso del rituale e delle miniature medioevali del regista Sergej Paradžanov.
La caduta della monarchia a Roma è nata da una passione amorosa incontenibile. È scaturita dalla complessità di una violenza e di un suicidio che permettono diverse spiegazioni attraverso l’amore, il piacere, la colpa e la vendetta. Angélica Liddell non intende affrontare la vicenda di Lucrezia dal punto di vista del crimine e del castigo (cioè della giustizia), ma a partire dai misteriosi abissi dell’anima umana, quelli dello stupratore e del suicida.
Desiderio e sofferenza, amore e stupro, suicidio e vendetta: questi dunque i temi centrali di You are my destiny.
Dati artistici
cuffie Carlolina Rivas
direttore tecnico Marc Bartoló
direttore di scena Julio Provencio
produzione e logistica Mamen Adeva
assistente alla regia Julio Provencio
tecnico luci Octavio Gòmez
direttore di produzione Gumersindo Puche
produttore esecutivo Iaquinandi, S.L. Prospero (Théâtre National de Bretagne – Rennes, Théâtre de Liège, Emilia Romagna Teatro Fondazione, Schaubühne am Lehniner Platz, Göteborgs Stadsteater, World Theatre Festival Zagreb, Festival of Athens and Epidaurus)
co-produzione Odéon-Théâtre de l’Europe, Festival d’Automne à Paris, deSingel Internationale Kunstcampus, Holland Festival – Amsterdam, Le-Parvis Scène Nationale Tarbes Pyrénées, Comédie de Valence – Centre dramatique national Drôme-Ardèche
con il supporto di Comunidad de Madrid, Ministerio de Educación, Cultura y Deporte – INAEM.
un ringraziamento speciale a Àlex Rigola e Biennale di Venezia per aver reso possibile l’incontro fra gli attori. Questa pièce altrimenti non sarebbe esista.
foto di Brigitte Engueran