Mappare le città esistenti, conoscerle attraverso il racconto dei grandi autori della letteratura, ripensarle assieme a ragazzi e ragazze della città di Bologna per arrivare a immaginarne una nuova e simbolicamente fondarla. Questo è il percorso di Dire+Fare=Fondare, l’azione di teatro partecipato con cui Emilia Romagna Teatro Fondazione ha ripensato le sue attività nell’ambito del progetto Così sarà! La città che vogliamo.
Dire: perché in prima linea sono gli attori e le attrici della compagnia permanente di ERT, specialisti nel dare voce ai grandi autori della letteratura, ma anche ai filosofi, agli urbanisti, ai sociologi che possono essere d’aiuto, con le loro parole, per orientarsi all’interno del vasto panorama delle città possibili.
Fare: perché i ragazzi e le ragazze di Bologna sono chiamati a esprimere la loro visione, a esercitare la loro immaginazione, a superare i limiti del reale, a scrivere e dare così vita a nuovi possibili modelli di città, a coltivare le parole su cui costruire una città ideale.
Fondare: perché le idee e l’immaginazione esercitate attraverso gli strumenti del teatro siano come la matita dell’architetto, la squadra dell’ingegnere, i mattoni del muratore, il cuore del cittadino…
Durante e in seguito al lockdown ERT Fondazione ha ripensato le proprie azioni di teatro partecipato per dare loro vita anche attraverso le possibilità date dagli strumenti del web: nel solco di attività già collaudate negli anni trascorsi e sviluppate nell’ottica della costruzione di un “teatro senza mura”, le iniziative mirate al coinvolgimento delle comunità territoriali di Bologna si cimentano oggi con le nuove sfide della partecipazione “in presenza” e, al contempo, con i luoghi e le pratiche del mondo digitale.
Con le attività della prime due fasi, dedicata alla mappatura delle città esistenti e all’esplorazione dei nuovi orizzonti di valore, Dire+Fare=Fondare è entrato in contatto con 75 classi di 23 istituti scolastici della città, 51 docenti e oltre 1700 studentesse e studenti ed ha collaborato con oltre 35 tra associazioni e istituzioni culturali del territorio.
Dire+Fare=Fondare è arrivato alla sua terza e ultima tappa, dedicata alla fondazione della città ideale immaginata da ragazze e ragazzi di Bologna.
Il significato che vogliamo attribuire all’idea di “fondazione di una città” non è tanto quello di (ri)costruire un nucleo urbano, quanto quello di concepire un nuovo modello di socialità, vincolato a una nuova visione (e un nuovo utilizzo) dello spazio pubblico. Riflessione necessaria, crediamo, in una epoca in cui abbiamo collettivamente vissuto l’esperienza di un forte ricollocamento del cittadino all’interno di una dimensione privata limitata e limitante.
La fondazione della città, realizzata dai giovani tra gli 11 e i 25 anni assieme alle attrici e agli attori della compagnia permanente di ERT, prevede attività teatrali, ludiche e di approfondimento culturale dedicate ad indagare le cinque linee di pensiero che accompagnano la nostra riflessione sulla città: sostenibilità, memoria, ricchezza, giustizia, integrazione.
A concludere il percorso sarà il gioco spettacolo La città è nostra, in cui le giovani e i giovani protagonisti di questi mesi daranno forma all’idea di città che vogliamo costruire assieme. Lo spettacolo è in programma Venerdì 4 giugno alle ore 20.00 in piazza San Francesco e sulla pagina Facebook Dire+Fare=Fondare.
Evento conclusivo
Cosmopolis // Terza fase
Terza fase: La fondazione della città di domani
Seconda fase: Esplorazione dei nuovi orizzonti di valore
Cosmopolis // Seconda fase
Appuntamenti estivi In Chiostro e dintorni
Prima fase: Mappatura delle città esistenti
Cosmopolis // Prima fase
Calendario civile
Dire+Fare=Fondare è parte di Così sarà! La città che vogliamo, un progetto promosso dal Comune di Bologna, realizzato da Emilia Romagna Teatro Fondazione, finanziato dall’Unione Europea – Fondo Sociale Europeo, nell’ambito del Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane 2014-2020.
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